Palermo. Il Generale Teo Luzi, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Palermo fa nuovamente un appello a tutti i commercianti e imprenditori a denunciare le estorsioni:
“ L’operazione antimafia di questa mattina condotta a Termini Imerese dal Gruppo Carabinieri di Monreale è un’ulteriore dimostrazione di come oramai convenga denunciare il pizzo. I carabinieri e le altre forze di polizia hanno maturato una rilevante capacità investigativa e di tutela di coloro che denunciano. Oggi esistono delle norme che favoriscono ogni tutela personale e dei beni e che offrono incentivi economici da parte dello Stato a favore di coloro che decidono di denunciare. I ripetuti colpi inferti a cosa nostra, dimostrano che il momento storico in cui viviamo è assolutamente favorevole per uscire dalla morsa del racket. Non conviene pagare il pizzo e questo non è solo una questione etica ma anche un problema economico. Cosa nostra non è sconfitta ma certamente è in crisi. Invitiamo gli imprenditori ad aver fiducia delle loro Forze di Polizia e della Magistratura e di affidarsi alla protezione delle istituzioni. I commercianti devono comprenderlo ed aiutarci nel contrasto alla criminalità. Oggi gli imprenditori che hanno fatto questa scelta sono diverse decine: rivolgiamo quindi nuovamente l’appello a tutti coloro che continuano a pagare il pizzo, e che quindi ne sono le vere vittime, a recarsi presso gli uffici di polizia per denunciare casi d’intimidazione. Nessuno si deve sentire escluso. Assieme possiamo farcela”.
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