Regione. Le misure approvate dalla Commissione Ambiente e Territorio

Reggio Calabria. La quarta Commissione, ‘Assetto e utilizzazione del territorio, protezione dell’Ambiente’, presieduta dal consigliere Alfonso Dattolo (Udc), ha approvato all’unanimità una proposta di legge di iniziativa del presidente del gruppo del PdL, Luigi Fedele, con cui si differisce al 1 gennaio 2012 l’entrata in vigore della legge 35/2009 (Interventi di pianificazione territoriale in prospettiva sismica). Nelle more dell’entrata in vigore della citata legge, “continuerà ad attuarsi quanto disposto dal decreto n. 18866 del 29 dicembre 2010 del dirigente generale del dipartimento Lavori Pubblici”. L’organismo, inoltre, ha deliberato di fissare al 28 giugno prossimo la data ultima per la presentazione degli emendamenti sulla ‘Legge Urbanistica della Calabria’, che modifica la legge n° 19/2002 e su due distinte proposte di legge in materia di ‘sostenibilità urbana nell’edilizia residenziale pubblica e privata’, di iniziativa della Giunta regionale e del consigliere Rosario Mirabelli (Misto). Su questi due ultimi provvedimenti, la Commissione ha audito l’ingegner Antonio Capritto, del dipartimento Lavori Pubblici della Giunta regionale. L’organismo, inoltre, su due proposte di legge in materia di ‘energie rinnovabili’, di iniziativa della Giunta regionale e del consigliere Salvatore Pacenza (PdL), ha ascoltato i rappresentanti dell’Upi: Ferro, Raffa, Porcelli, Lentini e Iacucci, e i dirigenti dell’assessorato alle Attività produttive, Nicolò, Gangemi e Mesiani. “E’ stato un confronto, quello con l’Upi – ha detto il presidente Alfonso Dattolo a conclusione dei lavori – che è servito da forte stimolo per un ulteriore approfondimento sui temi energetici tra Regione e rappresentanti del territorio. Ho condiviso lo spirito costruttivo della presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che ha esposto efficacemente i propri dubbi sulla materia in relazione alle precise ed individuate responsabilità istituzionali, aspetto, questo, peraltro condiviso dalla Commissione, che troverà presto un significativo momento di confronto istituzionale con l’obiettivo di costruire un complesso di norme altamente accettate, unitario, capace di contribuire adeguatamente al governo ed alle esigenze del territorio”.

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