Reggio Calabria. Gli hanno incendiato l’auto dopo una banale lite in discoteca, individuati e denunciati dalle Volanti. L’episodio è avvenuto questa notte alle ore 04.15, e anche in questo caso ha visto impegnati gli agenti della Polizia di Stato. A seguito della segnalazione dell’incendio di un’autovettura nel quartiere San Giovannello, l’equipaggio della Squadra Volante intervenuto sul posto ha constatato la veridicità della nota, rilevando la presenza di una Fiat Uno di colore bianco completamente distrutta dalle fiamme.
Il proprietario è stato identificato per Antonino Martino, 59enne reggino incensurato, e il figlio di questi, Domenico di 21 anni, ha riferito alla Polizia alcuni particolari poi rivelatisi estremamente utili per la ricostruzione dei fatti. Nel rincasare, il giovane aveva notato un’autovettura Fiat 600 di colore blu e, nelle immediate vicinanze di quella, un ragazzo, da lui riconosciuto, il quale, dopo aver cosparso la Fiat Uno di liquido infiammabile versato da una tanica, appiccava il fuoco allontanandosi velocemente.
L’incendio era sostanzialmente l’epilogo di una situazione verificatasi nel corso della serata. Poche ore prima, infatti, all’interno di una discoteca, Domenico Martino aveva avuto una discussione, poi degenerata, con il ragazzo che si era vendicato incendiandogli l’auto, peraltro minorenne, per non meglio specificate ragioni.
Nella ricostruzione della vicenda, si è accertato peraltro il coinvolgimento di altri soggetti, amici del minore, i quali gli avevano dato man forte nella circostanza. Tutti loro sono stati pertanto individuati, rintracciati presso le rispettive abitazioni e, accompagnati presso gli Uffici della Questura, identificati per: Marco Geria, 21enne reggino con precedenti per furto, rapina, lesioni personali, già indagato per ricettazione, danneggiamento ed obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria; Luigi Domenico Parete, 18enne reggino, già indagato per ricettazione; Giovanni Morabito, 19enne reggino con precedenti per furto, rapina, guida senza patente; M.F., l’autore materiale dell’incendio, con precedenti per falsità materiale; L.K. già indagato per false dichiarazioni all’Autorità giudiziaria, rapina e furto.
Nel corso della nottata è stata individuata anche la Fiat Seicento blu di proprietà del Geria, posta sotto sequestro.
I cinque, di concerto con il Pm presso la Procura dei Minori, sono stati denunciati per il reato di danneggiamento aggravato.
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