Rosarno. Carabinieri scoprono 2 bunker utilizzati dai latitanti di ‘ndrangheta

Rosarno (Reggio Calabria). I carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, nel corso di mirati servizi finalizzati al controllo del territorio ed alla localizzazione di rifugi utilizzati dai latitanti della ‘ndrangheta, hanno scoperto due bunker. Il primo a Rosarno, all’interno del garage pertinenza dell’abitazione di Gregorio Bellocco, di 56 anni, in atto detenuto, dove una botola nel pavimento, azionabile mediante servomeccanismo elettro idraulico ed occultata da un’ampia scaffalatura in legno, consentiva l’accesso ad un locale occulto, ampio circa 15 mq, dotato di impianto idraulico, elettrico e di areazione.
Il secondo a Candidoni, in contrada Draga, all’interno dell’abitazione rurale di Teresa Cacciola, 51enne, dove una botola ricavata alla base del caminetto, consentiva di accedere ad un locale interrato della medesima ampiezza dell’abitazione sovrastante, dotato di impianto idraulico, elettrico e di areazione. Le condizioni dei luoghi all’atto del rinvenimento e l’assenza di masserizie e suppellettili consentono di ritenere che i due covi fossero inutilizzati.
Il rinvenimento dei due nascondigli è avvenuto nel corso di un vasto servizio di controllo del territorio al quale hanno preso parte circa 70 carabinieri appartenenti alle Compagnie di Gioia Tauro, Palmi e Taurianova, nonché allo Squadrone eliportato cacciatori Calabria, al reparto anticrimine ed al nucleo investigativo di Reggio Calabria. Nel corso della mattinata sono state, inoltre, perquisite numerose abitazioni di persone note alle cronache giudiziarie.

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