Catanzaro. La sentenza numero 900 emessa il 13 giugno scorso dalla sezione di Catanzaro del Tar Calabria ha stabilito che le parafarmacie, che possono vendere esclusivamente medicinali da banco, quelli per cui non è prevista la prescrizione della ricetta, non hanno il diritto di esibire l’insegna con la croce verde. Qualora ciò accadesse, l’Amministrazione Comunale ha il dovere di farle togliere. La decisione è stata assunta in seguito ad un ricorso presentato dall’Associazione provinciale dei titolari di farmacia di Catanzaro e fondato sull’accusa mossa ad una parafarmacia di mostrare “impropriamente e illegalmente come insegna pubblicitaria una croce di colore verde emblematica, nell’immaginario collettivo, delle farmacie”, formulando un’istanza affinché il Comune provvedesse ad eliminarla. La motivazione fornita nella sentenza emessa dai giudici risiede in un decreto legislativo in base al quale “al fine di consentire ai cittadini un’immediata identificazione delle farmacie operanti nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, l’uso della denominazione: “farmacia” e della croce di colore verde, su qualsiasi supporto cartaceo, elettronico o di altro tipo, è riservato alle farmacie aperte al pubblico e a quelle ospedaliere”.
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