Reggio Calabria. Di seguito una nota di Pasquale Fotia, tesoriere provinciale di Rifondazione comunista a Reggio Calabria.
Non certo per spirito di polemica, ma per il rispetto dovuto alla verità, ritengo doveroso replicare a quanto si legge in una nota diramata dalla segreteria regionale del Prc che, all’indomani della sua uscita da Rifondazione, contesta al consigliere regionale Nino De Gaetano di non aver versato le quote dovute al partito. Si tratta di un’accusa che sembra volutamente ignorare le spese, cospicue e regolari, sostenute negli ultimi quattro anni dal consigliere regionale per supportare economicamente la federazione provinciale di Reggio Calabria, finanziando tutte le campagne elettorali, coprendo le tante pendenze finanziarie maturate dal partito reggino e, non da ultimo, pagando la difesa di Rifondazione comunista nel ricorso di fronte al Tar e al Consiglio di Stato seguito alle ultime elezioni regionali. Un impegno economico di cui la segreteria regionale era perfettamente a conoscenza. Sul fronte delle campagne elettorali, in particolare, dalle Politiche 2008 alle Regionali 2010, passando attraverso le Europee e i Referendum, gli interi costi legati agli appuntamenti con il voto – manifesti, locandine, santini, facsimili, spot elettorali su tv e giornali – sono stati coperti sull’intero territorio provinciale da De Gaetano, come possono confermare, da ultimi, i 32 candidati al Comune e i 24 candidati alla Provincia di Reggio Calabria alle recenti elezioni amministrative. E come può provare, qualora fosse ritenuto necessario, un’abbondante documentazione di pezze giustificative”.