Reggio Calabria. Si è tenuta nella cittadella dell’Università Mediterranea, l’inaugurazione del Centro Polivalente “Medìclub”. La struttura si pone come punto d’incontro tra l’ateneo e la città dello Stretto e comprende una palestra, un’emeroteca multimediale, un internet point, un’area di socializzazione ed un punto ristoro. Il progetto è nato da un accordo stipulato nel 2008 tra il Ministero della Gioventù, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Calabria e l’Università Mediterranea. Alla cerimonia erano presenti, oltre al rettore dell’ateneo, Massimo Giovannini, il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, l’assessore comunale con delega alla Pubblica Istruzione ed ai rapporti con l’Università, Vincenzo Nociti, i presidenti del Coni regionale, Mimmo Praticò, e provinciale, Giovanni Filocamo, il presidente del Cus Mediterranea, Francis Cirianni, il dirigente amministrativo della Mediterranea, Antonio Romeo, la delegata della facoltà allo sport, Paola Panuccio, e don Valerio Chiovaro della pastorale universitaria.
“Una struttura – ha dichiarato il rettore Massimo Giovannini – pensata dagli studenti che risponde, intanto, all’esigenza di spazi per praticare sport. Il progetto, infatti, è nato dall’idea di creare una palestra, motivo per cui la struttura è stata affidata al Cus, per poi arrivare a soddisfare esigenze più generali come la sala multimediale. Questa – ha detto il rettore – è l’occasione per mostrare il lato migliore dell’ateneo, che ha deciso di investire sui servizi agli studenti proprio nel momento di maggiore difficoltà finanziaria”.
“Nonostante la crisi finanziaria – ha dichiarato, dopo il taglio del nastro, il governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti – dedicheremo grande attenzione alle esigenze delle università calabresi. Siamo vicini alla Mediterranea e cercheremo di sciogliere i nodi che ostacolano, da troppo tempo, il completamento della Casa dello studente”.
“La palestra dentro l’ateneo – ha dichiarato il presidente del Coni Calabria, Mimmo Praticò – può rappresentare un primo passaggio importante per i giovani che non riescono a praticare sport per mancanza di tempo. Attraverso l’attività sportiva, i ragazzi socializzeranno ulteriormente, in favore del proprio benessere fisico. Secondo recenti studi – ha continuato Praticò – chi pratica sport allena anche la mente a rimanere più lucida in condizioni di stress e migliora la qualità di assimilazione mnemonica. L’Università Mediterranea, dunque, ha fatto bene ad affidare al CUS (Centro Universitario Sportivo) la gestione della struttura. Realizzare un nuovo impianto sportivo nell’ateneo, a Reggio Calabria, in un periodo di grave crisi economica che investe tutto il Paese, non è cosa da poco. A Paola Panuccio – ha detto il presidente del Coni Calabria – auguro buon lavoro ma, nel contempo, la incito a guardare lontano. Quest’inaugurazione deve rappresentare un punto di partenza per lo sport universitario reggino ed la realizzazione di impianti all’aperto permetterebbe ai ragazzi di praticare più discipline. Bisogna, insomma, puntare a creare strutture sportive ispirandosi ai colleges americani, che sono delle vere e proprie associazioni sportive. Il Coni Regionale – ha concluso Mimmo Praticò – è pronto ad offrire all’Università Mediterranea il miglior supporto in materia di sport e quant’altro è nelle sue possibilità per far crescere ciò che è stato realizzato”.
Coni Calabria