Reggio Calabria. Di seguito una nota di Massimo Canale, coordinatore dei Gruppi consiliari del centrosinistra.
In occasione del primo Consiglio comunale il centrosinistra ha dato prova di grande compattezza e di apertura con reali prove di dialogo nei confronti di Italia dei Valor rappresentata dal consigliere Aldo De Caridi. Giuseppe Marino, consigliere PD, è stato eletto vicepresidente del Consiglio comunale con il voto favorevole di PD, Energia Pulita e IdV. Abbiamo assistito sbigottiti, invece, allo scandaloso inciucio che Bova ha inteso consumare con la maggioranza al mero fine di poter designare un consigliere della sua area nel ruolo di questore. La nostra proposta, in segno di chiara apertura alle altre minoranze, era quella dell’avvocato Aldo De Caridi, che ha ottenuto infatti sei voti favorevoli (ovvero la coalizione di centrosinistra compatta). Il centrosinistra dà quindi prova di grande maturità politica e, rinunciando a rivendicare il ruolo di questore per la propria coalizione, propone la candidatura di De Caridi, già candidato sindaco di un’altra coalizione ma che, tuttavia, si inquadra nella medesima area di centrosinistra. Chiedendo e ottenendo il voto segreto, cosa del tutto singolare e mai avvenuta in precedenza per l’elezione della figura del questore, il consigliere Paolo Brunetti, del gruppo di “A testa alta”, riesce ad ottenere ben nove voti, tre provenienti dal Polo Civico e sei, chiaramente, dal centrodestra. Senza aver nulla da eccepire sul piano personale nei confronti del consigliere Brunetti, è chiaro che Bova ha tessuto un vero e proprio inciucio per far eleggere, con i voti della maggioranza, un consigliere della propria area a ruolo di questore, funzione solitamente affidata alla minoranza, per poi ricambiare il favore astenendosi sulle linee programmatiche esposte da Arena. Eppure era proprio Bova uno dei candidati sindaco alternativi a Demetrio Arena. E’ falso, dunque, sostenere che il Polo Civico possa essere “un’altra minoranza”, più corretto semmai definirlo una “stampella” dell’attuale maggioranza. L’unica vera opposizione al modello Reggio è quella del centrosinistra che ha votato compatta a tutte le votazioni tenute in aula dando prova di apertura a IDV. In tal senso intendiamo proseguire, è il caso di dirlo, senza se e senza ma. Chiarezza è fatta, dunque. Vi è una coalizione con le idee chiare che si propone quale unica credibile alternativa di governo per la Città di Reggio Calabria senza rinunciare al dialogo con tutte le forze che si riconoscono nei valori e nei principi del centrosinistra, pur avendo percorso strade differenti. Dall’altro lato vi è una “zona grigia”, rappresentata dal cosiddetto Polo Civico, che si tiene le mani libere e persegue logiche trasversaliste; le stesse che hanno condannato il centrosinistra negli ultimi anni a ripetute sconfitte e all’allontanamento costante dal proprio elettorato puntualmente deluso.