Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Nella notte di martedì, nel corso di uno dei servizi di vigilanza scalo recentemente intensificati su direttiva del dirigente del Compartimento polizia Ferroviaria per la Calabria, per arginare il fenomeno dei furti di rame, agenti della Sezione Polfer di Villa San Giovanni, si sono recati in località “Cannitello”, dove erano state segnalate delle persone armeggiare lungo la linea ferroviaria.
Intervenuti repentinamente sul posto, alla vista degli uomini della Polfer i malfattori si sono dileguati approfittando dell’oscurità, evitando così di essere arrestati.
Sul posto sono stati rinvenuti strumenti da scasso, una cesoia e circa 300 kg di trecce di rame occultati in sacchi di iuta, segno evidente che se non ci fosse stato l’intervento della Polfer, l’azione criminosa avrebbe avuto buon fine.
Sempre nella stazione di Villa San Giovanni, nella giornata di lunedì pomeriggio, si segnala la bell’azione di un giovane romano, che, dopo aver rinvenuto all’interno della sala d’attesa un portafogli, non ha lesinato a consegnarlo alla locale Sezione Polfer.
Successivi accertamenti espletati dagli agenti della Polfer hanno permesso di individuare il legittimo proprietario, che, ancora sorpreso, non solo ha riottenuto il portafogli, ma si è riappropriato di quanto da esso contenuto: ben 11.000 euro in contanti.
Nella nottata di mercoledì, infine, durante un servizio di scorta a bordo treno sulla tratta Salerno-Villa San Giovanni, agenti della Sezione Polizia Ferroviaria, nel corso di un controllo di routine, hanno denunciato a piede libero un giovane catanese, sottoposto a regime di sorveglianza speciale “semplice”, tale P.F., di 39 anni, per non aver ottemperato agli obblighi inerenti a tale misura di prevenzione.