Mileto (Vibo Valentia). Erano da poco passate le 18 quando gli uomini della Stazione Carabinieri di Mileto e del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia vengono avvisati che all’interno di un condominio di Paravati si è scatenata una violenta lite tra vicini. Sembrava un intervento come tanti, la solita discussione che nasce quando i problemi di convivenza diventano troppi e si accumulano nel tempo. I Carabinieri però decidono di verificare ugualmente e di andare sul posto per evitare che la discussione possa degenerare.
Appena arrivati si trovano però davanti Antonio Barone, miletese del ’72 e ben noto alle forze dell’ordine, che, invece di ritrovare la calma alla vista dei militari dell’Arma giunti per tentare di riconciliare le parti, comincia immediatamente ad inveire contro di loro e, senza nessun motivo, si scaglia nei loro confronti per tentare di raggiungere i propri vicini e porre fine alla discussione in modo tutt’altro che civile.
Ne nasce un vero e proprio parapiglia che dura per alcuni momenti e che si conclude solo quando l’uomo viene definitivamente immobilizzato dai Carabinieri, che lo dichiarano immediatamente in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Il Barone, dopo gli atti di rito, è stato poi trasferito nel carcere di Vibo Valentia dove ha concluso la notte e dove aspetterà le decisioni dell’autorità giudiziaria sulla propria sorte. Grazie al pronto intervento dei militari della Benemerita si è così riusciti ad evitare che l’uomo potesse fare del male ad altri e che una banale lite condominiale potesse avere un epilogo più tragico.