Reggio Calabria. A distanza di alcuni giorni dalla formazione della nuova Giunta Comunale, guidata dal Sindaco, Demetrio Arena, questa segreteria provinciale coglie l’occasione, nel formulare un buon lavoro ai neo assessori, per fornire una riflessione sull’attività amministrativa che si andrà a sviluppare, soprattutto per quanto riguarda i temi della sicurezza e della legalità. Durante la recente campagna elettorale questa organizzazione sindacale aveva lanciato una proposta, per molti, ma non per tutti evidentemente, interessante, sulla creazione di un assessorato alla sicurezza ed alla qualità della vita, intesa anche come il rilancio di un’attività amministrativa che guardi ad una prospettiva sociale di prevenzione, soprattutto dove esistono situazione di disagio giovanile, familiare e ambientale. Una prima condivisione dell’idea progettuale pare intanto giungere dalla città di Crotone dove un’analoga proposta, avanzata anche dalla segreteria provinciale Siulp della città pitagorica, aveva riscosso l’interesse dell’allora candidato Sindaco, oggi neo eletto, Giuseppe Vallone, il quale, e questo sarebbe un’importante riconoscimento, sembra voler assegnare una delega specifica, fuori giunta, proprio sulla sicurezza. Un segnale ed una sensibilità sui temi della legalità che lascerebbero ben sperare per il futuro sociale di quel territorio. In questa città, analogamente, il neo sindaco Arena, sin dal primo momento, era stato uno dei pochi a dimostrare una significativa sensibilità ed attenzione all’idea, una sorta di laboratorio costruito attraverso la sicurezza partecipata dei cittadini e di tutte le realtà sociali e la condivisione di un percorso di educazione alla legalità, anche attraverso la misurazione della qualità della vita, un parametro che supera ogni aspetto tecnico o politico e che risponde, a nostro parere, alla reale esigenza di ogni singola persona. La nostra idea di città più sicura, lo ribadiamo, crediamo passi anche attraverso dei parametri che possano valutare la qualità della vita dei cittadini ed un’amministrazione che possa fornire una migliore qualità dei servizi, guardando ai bisogni reali della gente e che possa creare nuovi spazi sociali dove far crescere, nel segno della legalità e della cultura civica, i nostri figli. Una città immaginata a misura di persona e ancor di più a misura di bambino, un modo nuovo, più vicino all’evoluzione-involuzione della società odierna, di intendere il servizio agli altri, un modo diverso di amministrare il nostro futuro. Con questa filosofia non si può non apprezzare la scelta del neo sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, che ha varato una Giunta, sicuramente di qualità, ma che ci ha colpito in maniera particolare per la “denominazione” delle deleghe attribuite. Pensare ad un assessorato ai “giovani e al futuro” o alla “solidarietà e coesione sociale”, crediamo possa rappresentare perlomeno un modo attuale di leggere la realtà. Ma la creazione di un assessorato alla “formazione della coscienza civica, alla scuola, città a misura di bambino, cittadinanza” o ancora al “benessere e alla qualità del tempo e degli spazi” siamo certi non rappresenti esclusivamente un puro esercizio verbale, ma l’idea di una città e di una società al passo con i tempi e soprattutto con le esigenze reali dei cittadini. E se alle brillanti denominazioni assessorili corrisponderà anche un’attività amministrativa specifica, con un conseguente sviluppo sociale, assisteremo certamente ad un balzo qualitativo di spessore, riguardo i servizi offerti e più in generale la vita cittadina. Siamo convinti anche che questa città, ancor di più della città bruzia, abbia comunque tutte le potenzialità, per gli uomini che la amministrano e, riteniamo, anche per la qualità di coloro che svolgeranno il ruolo di opposizione, di compiere, a prescindere dalle denominazione delle deleghe assessorili, quel salto di qualità necessario per vivere una nuova società, nel solco della continuità di tutti coloro che hanno amministrato con il cuore e con la testa la nostra città. Noi continueremo sul nostro percorso, mettendo a disposizione del territorio le nostre migliori risorse, forti del nostro ruolo e della nostra esperienza e consapevoli del fatto che combattere la cultura mafiosa, sensibilizzare alla solidarietà ed investire sulla qualità dei servizi e della vita rappresenti l’unica strada per il futuro. “Davanti a noi stanno cose migliori di quelle che ci siamo lasciati alle spalle”. Clive Staples Lewis.
La Segreteria Provinciale Siulp