Catanzaro. “In seguito all’accusa mossa da alcuni consiglieri di minoranza relativa ad una presunta inesistenza di programmazione da parte del Governo di centrodestra che regoli il comparto turistico della nostra regione – dice Fedele – vorrei ricordare che, a differenza della giunta Loiero che, dopo aver approvato la legge 8/2008, non ha provveduto, nei due anni successivi, a stilare nessun tipo di Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile, la giunta Scopelliti ha redatto, e reso operativo, il Piano di Marketing già convalidato dalla seconda Commissione consiliare. Ma non solo. È stato approvato, inoltre, il Piano Triennale Strategico sul Turismo Sostenibile, attualmente depositato presso il Dipartimento Programmazione. Piano che, a breve, arriverà in Commissione per essere discusso e approvato quasi nei tempi stabiliti. In più, negli ultimi tempi, si è registrato un incremento sempre maggiore di voli nei tre aeroporti calabresi. Azioni, queste, che dimostrano come il Governo regionale sia del tutto consapevole dell’importanza che riveste il settore del turismo per lo sviluppo della nostra regione”.
Continua Fedele: “Rispetto alla denuncia mossa, poi, dal presidente della Federalberghi, Vittorio Caminiti, noto esperto del settore le cui parole vanno tenute in grande considerazione, ci permettiamo di ricordare che i dati snocciolati si riferiscono esclusivamente ai primi mesi dell’anno: periodo in cui, notoriamente, le presenze turistiche in Calabria sono sempre state scarse e inconsistenti. Per questo, la flessione registrata si deve riferire, soltanto, a qualche centinaio di presenze. Come un campanello d’allarme è da considerare, invece, il calo delle prenotazioni, anche se, sembra ancora prematuro, analizzare i dati che si riferiscono a questo aspetto della questione. Ma, al contrario, accogliamo lo stato dei fatti come uno stimolo e, perché no, come un segnale, che deve portare tutti noi a focalizzare la massima attenzione sul fronte turistico che diventa un elemento basilare per l’economia della nostra regione. Serve ancora chiarire – continua il capogruppo – che la volontà del presidente Scopelliti di tenere per sé la delega al Turismo, oltre quella alla Sanità, costituisce la riprova dell’importanza strategica che riveste questo settore nei programmi della Regione. Una centralità di interessi che lo stesso presidente vuole gestire nel miglior modo possibile anche grazie al valido supporto di un Dipartimento in grado di portare avanti i programmi indicati dal Governo regionale”.
Conclude Fedele: “Una cosa è certa: bisogna confrontarsi, in maniera sempre maggiore, con le associazioni di categoria che a tutti i livelli rappresentano e supportano il nostro sistema turistico. Le indicazioni che vengono dettate, su più fronti, dagli addetti ai lavori devono essere tenute in grande considerazione dalle istituzioni. Una sinergia di intenti legata ad azioni mirate può costituire una base solida necessaria a rilanciare un intero comparto che, certamente, nasconde qualche sofferenza ma che presenta, al contempo, infinite potenzialità che vanno esaltate”.
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