Porto Gioia Tauro. L’on. Laganà Fortugno: “Il governo non ha autorevolezza verso Mct”

Gioia Tauro (Reggio Calabria). Alla manifestazione di protesta organizzata quest’oggi da lavoratori, sindacati e amministratori locali in difesa dei livelli occupazionali del porto di Gioia Tauro ha partecipato anche l’on. Maria Grazia Laganà Fortugno. Al termine dell’iniziativa, cui hanno preso parte tutti i parlamentari calabresi del Partito Democratico, la deputata del Pd ha richiamato l’attenzione sulle questioni cruciali per il futuro del porto.
“Su Gioia Tauro si è fatta tanta, anzi troppa confusione, sovrapponendo piani che non hanno nulla a che vedere l’uno con l’altro. E’ inutile continuare a parlare del possibile arrivo dei grandi operatori della logistica, quando ci vorranno anni perché qualche capannone venga completato nel retroporto. Quello proposto dalla giunta regionale è solo fumo negli occhi, che quando si dirada lascia spazio al deserto rappresentato dal disimpegno del Governo nazionale, che nei confronti della Calabria e del suo porto container manifesta un drammatico disinteresse. Mentre i principali armatori spostano le loro navi su altri approdi stranieri più redditizi, la Mct decurta il numero dei lavoratori motivando questa scelta con la riduzione dei traffici ma usa un metro incomprensibile. Non si capisce, infatti, come siano stati quantificati i lavoratori in esubero che, in percentuale, sono molti di più rispetto alla riduzione del traffico container registrata negli ultimi mesi. Invocare l’arrivo di nuove società di transhipment, quando quelle che già ci sono stanno scappando, è un modo molto superficiale per affrontare la questione. Piuttosto, ciò che è evidente è che questo Governo non ha alcuna autorevolezza nei rapporti della terminalista Mct che, agendo in regime di monopolio sulle banchine calabresi, tiene in ostaggio il destino e il futuro di centinaia di famiglie: non solo quelle dei portuali a rischio ma anche quelle dei tanti lavoratori dell’indotto. Tutto cio’ è grave e insopportabile. Noi, come deputazione calabrese del Pd, anche oggi siamo scesi a fianco dei lavoratori per testimoniare concretamente l’attenzione verso questa vicenda che non e’ solo dirimente rispetto al futuro della Calabria, ma anche vitale per l’asfittico sistema produttivo e mercato del lavoro della Piana di Gioia Tauro. Auspichiamo adesso che il governatore Scopelliti e i suoi amici dell’esecutivo nazionale si presentino con proposte serie e credibili al tavolo del prossimo 5 luglio. Con il porto di Gioia Tauro non si puo’ più scherzare, come pensa di continuare a fare un Governo tenuto in ostaggio dalla Lega Nord che solo danni e disastri sta producendo per la Calabria e i calabresi”.

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