Ionadi (Vibo Valentia). Avevano realizzato un intero sottotetto abusivo grazie alla falsificazione della documentazione richiesta dalle competenti autorità comunali. Ad accorgersi dell’illegale costruzione nata dal nulla nella frazione Vena di Ionadi sono stati i Carabinieri della Stazione di Filandari che, nel corso delle quotidiane pattuglie per il controllo del territorio, hanno notato la costruzione che cresceva giorno per giorno. Sono così bastati alcuni accertamenti al comune per accorgersi che gli oltre 200 mq di superficie calpestabile, che fino a qualche giorno fa non esistevano, erano stati realizzati grazie ad una serie di false dichiarazioni rese alle competenti autorità. È così scattata la denuncia per 5 persone, i due proprietari dell’immobile, i due architetti che hanno progettato l’opera ed il titolare dell’impresa che l’ha eseguita, per tutti le accuse sono costruzione abusiva e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. Inoltre il manufatto, del valore di mercato di 50 mila euro, è stato posto sotto sequestro. Con l’avvio della bella stagione si sono intensificati i controlli ai cantieri edili da parte degli uomini dell’Arma che, come di consueto ormai, stanno battendo palmo a palmo le aree più densamente edificate del territorio per contrastare il dilagante fenomeno dell’abusivismo edilizio.
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