Calcio. Il gruppo guidato da Silvio Longobucco e Carmelo La Torre impegnato ad evitare il tracollo dell’Us Scalea

Scalea (Cosenza). Evitare che alle porte delle celebrazioni del centenario dell’Us Scalea 1912 si debba chiudere una gloriosa società di calcio”. La richiesta di aiuto proviene dalle Bandiere del calcio scaleoto, con l’ex calciatore della Juventus e del Cagliari, Silvio Longobucco, in prima fila, e Carmelo La Torre, anch’egli calciatore di serie superiori come la Ternana. “Pur coscienti delle gravi difficoltà del Comune – fa sapere lo stesso Longobucco – chiediamo al sindaco e all’intera Amministrazione comunale di impegnarsi il più possibile per cercare, insieme, una via d’uscita che possa mantenere alto il nome della squadra calcistica di Scalea”. Un nome che porta dietro di sé una storia centenaria e che va salvato come “patrimonio” dell’intera città. Per tale motivo Longobucco e La Torre hanno chiesto un incontro urgente al sindaco al fine di scongiurare il pericolo dell’imminente scadenza dell’iscrizione al campionato e per tentare di smussare nel modo più condiviso possibile tutti i problemi che possono impedire il cammino dell’Us Scalea.

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