Reggio Calabria. Sarà il prof. Daniele Castrizio, docente di numismatica greca e romana presso l’Università di Messina ma soprattutto storico attento alle vicende della Reggio dell’antichità e bizantina, ad inaugurare venerdì 8 luglio alle ore 21:00 gli incontri che l’Associazione Culturale Anassilaos promuove presso il Chiostro di San Giorgio al Corso. Al centro della conversazione dello studioso reggino “Le battaglie di Reggio: Peripolion e l’Assedio di Dionisio”. Peripolion (Peripoli), da molti identificato con Amendolea e con Condofuri, forse una fortezza in territorio locrese a guardia del confine tra la stessa Locri e Reggio, oggetto di conquista da parte del generale ateniese Lachete nel 426 a.C. al comando di navi attiche alleate di Reggio e poi l’epopea dell’assedio siracusano a Reggio. La città che aveva delegato il comando dell’esercito allo stratega Fitone, fuoriuscito da Siracusa, dopo una eroica resistenza si arrende al tiranno Dionisio I nell’anno 386 a.C. perdendo, con Dionisio II, la sua libertà e perfino il nome (sarà chiamata Febea) anche se il tiranno siracusano vi costruirà la propria reggia. Soltanto nel 346 a.C., scacciato Dionisio, Reggio riprenderà il suo nome e riconquisterà la propria autonomia.
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