Ritardo nel trasporto di un paziente. L’Asp ribatte al sindaco di Gioia Tauro

Reggio Calabria. Di seguito una nota diffusa dall’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.

Con riferimento alle notizie riportate dagli organi di stampa relative ad un presunto ritardo legato ad una richiesta operazione di trasporto di un paziente (A.P.) dal Pronto Soccorso di Gioia Tauro a quello di Polistena, (citato nella nota del 6/7 dal Sindaco di Gioia Tauro), si precisa. Il Commissario Straordinario dell’ASP di Reggio Calabria dottoressa Grazia Rosanna Squillacioti ha immediatamente avviato un’indagine interna affidata al Direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza, dottor Rocco Mario Polimeni, questi ha così relazionato:

-“Il signor A.P.è stato adeguatamente trattato e studiato dai sanitari del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Gioia tauro i quali hanno chiesto un approfondimento diagnostico TAC a seguito di un reperto occasionale (non correlato alla patologia traumatica che aveva condotto il paziente al Pronto Soccorso) riscontrato all’ecografia addominale.

-Il sistema di trasporto protetto (per esami diagnostici e per trasferimenti inter-ospedalieri) è ben organizzato nell’area della Piana, essendovi dedicate due postazioni che giornalmente operano sulla base delle richieste che provengono dai PS e dagli Ospedali tenendo conto, ovviamente, per le priorità di intervento, non dell’ansia, sia pur legittima, dei familiari bensì delle reali condizioni cliniche dei Pazienti attestate dai medici che fanno la richiesta.

-In aggiunta, a tutela del Paziente, in casi ritenuti urgenti dal medico richiedente, può essere richiesto il trasporto immediato, con ambulanza di emergenza, che viene eseguito dalla postazione più vicina.

-Per tornare al caso in questione, qualora il medico del PS avesse ritenuto urgente il trasporto, avrebbe potuto e dovuto attivare l’ambulanza di emergenza.

-In realtà, come l’esito finale del caso dimostra, il paziente ha potuto eseguire a distanza di qualche ora l’esame TAC che, peraltro, si è rivelato molto utile per la sua storia clinica futura.

Il sistema dell’emergenza-urgenza è complesso e richiede impegno, responsabilità e rilevanti sforzi organizzativi, essendo tra l’altro sottoposto ad esame quotidiano sul campo. Ogni giorno, nell’ambito della nostra ASP vengono effettuati dal SUEM 118 centinaia di interventi con grande professionalità ed abnegazione da parte del personale medico, infermieristico e di soccorso: se le disfunzioni fossero soltanto quelle segnalate dal caso in esame potremmo ritenerci soddisfatti dell’efficienza globale del sistema. In realtà siamo coscienti che si può e si deve migliorare: l’attenzione dell’Azienda nei confronti della rete dell’emergenza-urgenza è alta.” Dalla suddetta relazione, nel caso in ispecie non risultano disfunzioni ovvero inadempienze addebitabili all’ASP di Reggio Calabria, ciononostante il Commissario Straordinario ha avviato delle iniziative, in sintonia con le direttive regionali, per reperire risorse umane e tecnologiche e potenziare il servizio SUEM 118 e la rete ospedaliera dell’emergenza-urgenza al fine di garantire ai cittadini un servizio sempre più efficiente.

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