Super Besse. E’ stata la tappa giusta per veder trionfare la fuga di giornata, con Alberto Rui Costa che ha resistito alla rimonta di Vinokourov e sul primo arrivo in salita corona i 183 chilometri in fuga con una vittoria. I grandi, invece, hanno atteso l’ultimo chilometro per provare la gamba, con l’eccezione di Vinokourov, scattato sul penultimo Gpm del Col de la croix Saint Robert, ai meno 26 dall’arrivo, all’inseguimento dei fuggitivi. Il kazako ha sfruttato lo splendido lavoro di Paolo Tiralongo, mandato in avanscoperta in funzione del capitano dell’Astana, ma Rui Costa è riuscito a mantenere il distacco buono per vincere a braccia alzate. Tanta fatica per Vinokourov che all’ultimo chilometro è stato ripreso anche dal gruppo, forte di una trentina di corridori. Tutti presenti, a eccezione di Robert Gesink, che ha perso le ruote dei migliori. Partito al sesto chilometro dopo il via, Rui Costa è stato in fuga con altri 8 compagn d’avventura, che sul penultimo Gpm sono diventati tre: Riblon, Gautier, Van Garderen. Sulle rampe finali verso Super Besse, ai meno sei, il portoghese della Movistar ha salutato tutti e nessuno dei fuggitivi della prima ora è stato in grado di stare sulla ruota.
In ottica maglia gialla si aspettava il cambio del primato, con Evans candidato principale a succedere a Thor Hushovd, ma il norvegese ha dato l’ennesima straordinaria prova di classe, arrivando in cima con tutti i migliori: ancora un giorno in giallo per lui. Scintillanti gli ultimi mille metri per come sono stati affrontati dal gruppo, con un grandissimo Cunego, tornato davanti dopo anni d’oblio nelle corse a tappe. Il veronese ha provato un allungo ai meno 700 metri dall’arrivo, costringendo Evans, Contador, Schleck a ricucire lo strappo. Quanto allo spagnolo ci ha provato, ma non era arrivo adatto per fare selezione: due tentativi per Contador ma Evans e Schleck sono stati attenti a rispondere. Chi si è messo in mostra anche oggi è stato Philippe Gilbert, secondo sul traguardo, che dopo aver assistito al primo scatto di Contador ha risposto con un allungo buono per sganciarsi all’inseguimento di Rui Costa. Il gruppo degli uomini di classifica è stato regolato da Evans davanti a Samuel Sanchez e Velits, Cunego settimo. Classifica generale che resta in gran parte invariata, fatta eccezione la difficoltà di Gesink, mentre domani si farà su e giù nel Massiccio Centrale, con ben otto salite non certo irresistibili che offriranno il terreno adatto a chi vorrà attaccare. Il Tour vero deve ancora iniziare.
Fabiano Polimeni