Oltre 250 imprenditori agricoli cosentini all’Assemblea nazionale di Coldiretti

Cosenza.Oltre 250 gli imprenditori agricoli cosentini che, insieme a dirigenti e funzionari di Coldiretti Cosenza, hanno partecipato all’Assemblea Nazionale dal titolo “Coldiretti quella straordinaria Italia del buonsenso”, che si è svolta a Roma giovedì 7 luglio. “Un appuntamento importante per tracciare le linee guida del futuro dell’agricoltura – ha commentato Francesco Manzari, direttore provinciale Coldiretti Cosenza – e per proseguire il lavoro svolto per realizzare la filiera agricola tutta italiana. Il nostro progetto, nato due anni fa e basato sulla creazione della prima catena di vendita diretta organizzata dai coltivatori, mette al centro del sistema economico e dello sviluppo sociale l’agricoltura”. “La tutela del Made in Italy alimentare – ha aggiunto Pietro Tarasi, presidente provinciale Coldiretti Cosenza – è una leva competitiva fondamentale per il sistema economico del Paese. Un patrimonio che va difeso dalla concorrenza sleale, la cui importanza è confermata anche dalle speculazioni sul cibo che hanno generato le recenti tensioni internazionali”. Sono ormai 5mila i punti vendita di Campagna Amica dislocati in tutta Italia, che hanno contribuito in maniera decisiva a generare positive ricadute anche sull’occupazione, come dimostrano i dati del 2010. Segno positivo per l’occupazione in agricoltura + 2,8% a fronte di una crescita generale che in media si è fermata al + 0,1%. “Occorre – ha dichiarato Sergio Marini, presidente Coldiretti – ridare reddito alle aziende e stabilire il primato dei fatti rispetto agli annunci”. Di fronte a 15mila coltivatori diretti provenienti dalle campagne di tutto il Paese, in rappresentanza di 1,6 milioni di associati Coldiretti, Marini ha messo un tassello fondamentale per la costruzione del futuro del settore e riportare l’agricoltura al centro del dibattito politico ed economico. Con i maggiori esponenti del mondo accademico, istituzionale, politico ed economico, sono stati affrontati i temi più stringenti per l’agricoltura, le strategie per la valorizzazione del settore e quelle volte a dare nuovo slancio al modello agroalimentare locale e alla sua tutela.

Exit mobile version