Palermo. All’alba di stamani, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione ad un “Fermo di indiziato di delitto” emesse dalla locale Direzione distrettuale Antimafia, nei confronti di 37 appartenenti a Cosa Nostra accusati di “associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni, alle rapine e al traffico di stupefacenti” e di aver favorito, a vario titolo, le latitanze di Giovanni Vincenzo Nicchi e di Filippo Annatelli. Il provvedimento restrittivo si origina dalle indagini – convenzionalmente denominate “Hybris” – condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Palermo per giungere alla cattura dell’allora latitante Giovanni Vincenzo Nicchi. Gli esiti delle investigazioni – sviluppate attraverso attività tecnica di intercettazione video e audio iniziate nel 2007 e puntualmente riscontrate anche dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia – hanno dimostrato l’estrema dinamicità criminale: dall’imposizione del “pizzo” ad oltre 30 imprenditori al reinvestimento dei proventi illeciti nel settore del narcotraffico di cocaina, dalla conduzione delle attività criminali poste in essere dagli associati sino alla gestione della latitanza di esponenti di vertice della consorteria i quali, come nel caso di Nicchi ed Annatelli, continuavano a gestire direttamente le dinamiche mafiose del mandamento
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more