Reggio Calabria. Tredici punti vendita solo a Reggio Calabria, 12 in città più quello di Melito, e quelli di Vibo e Crotone, questa mattina sarà sciopero generale, o meglio blocco totale di tutti i punti vendita Gdm. La decisione è stata presa dai lavoratori durante un’infuocata riunione coi sindacati tenuta ieri sera nella sede del Dopolavoro ferroviario. Una riunione che era stata convocata a causa delle raccomandate ricevute dal personale, con le quali la Gdm ha mandato in cassa integrazione l’80% della forza lavoro. I dipendenti, esasperati e imbestialiti dalla piega che ha preso la vertenza, hanno deciso di bloccare fisicamente tutti i punti vendita, scavalcando i tentativi accomodanti dei sindacati, presenti Cgil e Cisl, i cui rappresentanti alla fine della riunione si sono sintonizzati sul malcontento dei lavoratori. Sarà blocco a oltranza, dunque, finché l’azienda non accetterà di concordare i criteri secondo i quali il 20% rimane al lavoro, e soprattutto finché non vi sarà certezza, leggasi la presentazione del piano industriale, da parte di chi dovrà subentrare alla Gdm.
Fabio Papalia