Rossano (Cosenza). Nella lotta all’immigrazione clandestina, al commercio illecito e all’evasione fiscale, un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Polizia Municipale ha portato a ispezionare un immobile con diversi appartamenti, occupati senza permesso da cittadini comunitari, provenienti dall’Est Europa. Sono stati sequestrati 6500 articoli, di vario genere, destinati alla vendita, non conformi al codice di consumo CE più un’autovettura di grossa cilindrata.
E’, questo, il risultato di una nuova importante operazione della Polizia Municipale, portata a termine in collaborazione con il Commissariato cittadino di Pubblica Sicurezza diretto dal vice questore aggiunto Gerardo Di Nunno. L’intervento odierno ha avuto inizio alle prime luci dell’alba, in un immobile in località Sant’Angelo, e si è protratto per l’intera giornata.
“Procede spedita – fa sapere il sindaco Giuseppe Antoniotti – la nostra azione di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, del commercio abusivo e dell’evasione fiscale. Quella di stamani è stata un’operazione importante conclusa grazie alla preziosa collaborazione degli agenti della Polizia di Stato. In sinergia con le forze dell’ordine, con le quali – ricorda il Primo Cittadino – è attivo uno stretto rapporto di collaborazione, vogliamo riportare decoro, pulizia e soprattutto legalità in città. Nei giorni scorsi abbiamo provveduto a sgomberare il lungomare dai venditori abusivi. Oggi abbiamo effettuato dei controlli in alcune abitazioni riscontrando situazioni abitative al limite della decenza, con nuclei di persone ammassate in monolocali. Ringrazio – aggiunge Antoniotti – il dirigente del Commissariato di Polizia, il vice Questore Aggiunto Gerardo Di Nunno, per il preziosa sostegno, l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Sifonetti, e tutti gli agenti di PM e PS che hanno garantito il buon esito dell’operazione inserita – conclude il sindaco – in una più ampia azione di contrasto agli irregolari e che interesserà tutto il territorio comunale, soprattutto il centro storico. Stiamo restituendo serenità ai nostri concittadini ed ai turisti”.
All’intervento sinergico di polizia hanno preso parte gli uomini del Comando di PM, coadiuvati dai vice Comandanti Giuseppe Calabrò e Pietro Pirillo e coordinati dal Dirigente Leonardo Calarota, e gli Uffici speciali del commissariato della Digos, il Settore di Polizia di Frontiera ed il Settore Stranieri. Durante l’ispezione e la verifica dello stabile, composto di circa 20 monolocali, in località Sant’Angelo, sono stati trovati diversi cittadini comunitari dell’Est Europa sprovvisti di regolare contratto di locazione, in sovrannumero rispetto agli standard abitativi sanciti per legge ed in condizioni igienico-sanitarie precarie. Al momento si sta effettuando anche un controllo incrociato per individuare gli affittuari degli appartamenti. Dall’ispezione, inoltre, sono stati individuati dei cittadini extracomunitari che avevano in deposito circa 6500 oggetti di bigiotteria pronti alla vendita, sui quali è stata riscontrata la non rispondenza alle norme sull’etichettatura per la tutela dei consumatori, e pertanto posti sotto sequestro. Durante l’operazione, in corrispondenza dell’immobile, è stata notata dagli agenti, un’autovettura di grossa cilindrata di proprietà di un cittadino straniero, sprovvista dei documenti necessari (assicurazione, libretto di circolazione regolare, etc.), e quindi posta sotto sequestro. Gli uomini dell’Ufficio Stranieri del commissariato, invece, hanno verificato la posizione di tutti i cittadini extracomunitari controllati, senza riscontrare nessuna irregolarità sui documenti.