Cosenza. Di seguito una nota di Marcello Morrone (La Destra).
Notte fonda in Via Pomponio Leto. Ci eravamo illusi che su questa via si espandesse il beneficio della “cura Occhiuto ” ed invece con immenso dispiacere dobbiamo constatare che qua si continua a respirare l’aria inquinata degli anni scorsi. Il cambiamento non si nota e, se la Villa Vecchia è stata rimessa a nuovo, questa zona della città continua ad emanare odore di vecchio. Ci eravamo illusi, ed assieme a noi si erano illusi i residenti del quartiere, che il cambiamento fosse arrivato quando abbiamo visto arrivare quei due operai che hanno incominciato ad estirpare le erbacce. Quelle stesse erbacce che oggi, ancora più brutte e secche di prima, sono là, ammucchiate sotto il sole a fare da campo da gioco a lucertole ed insetti vari. E quella transenna continua a rimanere lì, sul marciapiede, a segnalare quella profonda buca. Evidentemente ci sono zone più importanti da “curare “, ci sono zone più visibili su cui intervenire. Sono anni che gli abitanti di questo quartiere aspettano un intervento di bonifica. Si sperava che per questa estate, il quartiere potesse ritornare a vivere e che i bambini potessero ritornare a giocare sotto casa. A questo punto una domanda intendiamo fare all’assessore al ramo: oltre ai 200 forestali avuti in prestito dalla Regione Calabria, quante unità lavorative ha a disposizione il Comune di Cosenza?