Cosenza. Inaugurato il nuovo front-office di Europe direct

Cosenza. Riposizionamento e rilancio. Sono le due parole d’ordine utilizzate dall’assessore all’Innovazione e all’internazionalizzazione Geppino De Rose all’atto del varo ufficiale del nuovo front-office dell’Ufficio Europa (Europe direct) del Comune di Cosenza, avvenuto questa mattina in Piazza dei Bruzi, dove la struttura è stata trasferita dalla vecchia sede di via San Martino (occupava alcuni locali di “Io cittadino”) e dove ora è rimasta la sola attività di back-office. Nella nuova, più centrale e soprattutto più visibile sede, l’Europe direct del Comune di Cosenza, uno dei 49 centri attualmente operativi in Italia e dal 2005 nella rete d’informazione creata come interfaccia tra l’Unione Europea e i cittadini a livello locale, continuerà a svolgere non solo la sua articolata attività informativa, ma anche quella volta a sensibilizzare mondo della scuola, giovani e società civile sui temi della cittadinanza e dell’integrazione europea. “Aver dotato la struttura di un nuovo e più visibile front-office – ha detto nel corso della cerimonia di inaugurazione l’assessore Geppino De Rose – rappresenta un momento importante nella strategia di riposizionamento di alcuni servizi del Comune di Cosenza. Il rilancio della struttura serve a ripresentare uno dei servizi più innovativi del nostro Comune in chiave più centrale e visibile per ribadire l’interesse che il sindaco Mario Occhiuto e la sua giunta intendono manifestare verso l’Europa. Non vogliamo – ha sottolineato ancora De Rose – che le funzioni del nostro Europe direct vengano banalizzate e limitate alla sola richiesta di finanziamenti. Il tentativo che si sta portando avanti è, invece, quello di ristrutturare tutto il sistema di informazioni aprendo la città in una logica di recupero della centralità verso l’Europa. E’ per questo che ci rivolgiamo all’Università, ai giovani, ai talenti e alle associazioni che rappresentano il tessuto vivo di questa città affinché utilizzino la struttura e ne facciano uno dei punti di riferimento e dei partner delle loro attività. L’Amministrazione comunale – ha ribadito ancora Geppino De Rose – intende investire molto sull’Europe direct che può contare su un personale altamente qualificato e con un collaudato background, fatto di anni di esperienza di progettazione europea e di apertura ai partenariati europei.” L’assessore De Rose ha inoltre rivolto un appello ai dirigenti scolastici perché facciano conoscere all’interno delle scuole questa opportunità di collegamento diretto con l’Europa. Un’attività conoscitiva in tal senso sarà esplicata dal prossimo anno scolastico dal personale dell’Europe direct che si recherà direttamente nelle scuole a promuovere e veicolare le opportunità offerte ai giovani dall’Europa. “La nostra struttura – ha poi concluso l’assessore all’innovazione e internazionalizzazione – offre alla comunità un collegamento diretto con l’Europa, ma se il servizio proposto dalla nostra Amministrazione non si traducesse nella concreta formazione di un’autentica coscienza civile europea, avremmo fallito il nostro obiettivo. Ciò che, invece, vogliamo, è dare un sostanziale contributo ai processi di trasformazione dei nostri ragazzi in veri cittadini europei.” All’inaugurazione dell’Europe direct del Comune di Cosenza ha partecipato anche la dirigente del settore politiche delle risorse e dei fondi comunitari Maria Rosaria Mossuto che ha confermato come la vocazione della struttura sia proprio quella di formare i cittadini d’Europa. “Da oggi – ha affermato la dirigente Mossuto – non solo abbiamo cambiato la sede della nostra attività di sportello, ma riavvieremo tutte quelle attività di promozione e di animazione sul territorio che ci consentiranno di far sì che i cittadini e i giovani si riavvicinino alla nostra struttura, peraltro in un momento non molto felice per l’Europa. Quel che ci preoccuperemo di veicolare – ha concluso la Mossuto – non saranno soltanto le informazioni sui bandi, ma anche come si viaggia in Europa o che tipo di colloqui di lavoro si possono sostenere negli Stati dell’Unione. A settembre contiamo inoltre di presentare, unitamente all’Assessorato alle politiche giovanili, un progetto per svolgere il servizio civile all’estero.”

 

 

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