Lamezia Terme (Catanzaro). La Squadra Mobile di Catanzaro ha tratto in arresto il 31 enne Giuseppe Giampà, capo cosca della famiglia Giampà, di Lamezia Terme ed altri tre esponenti di spicco appartenenti al medesimo clan, Domenico Chirico, Battista Cosentino ed Angelo Torcasio, per il reato di estorsione aggravata dalle modalità mafiose ai danni di due imprenditori impegnati nella realizzazione di due importanti complessi edilizi a Lamezia. Giuseppe Giampà è il figlio di Francesco, meglio conosciuto come “Il professore” e considerato il capo storico della cosca. L’inchiesta che ha condotto agli arresti di oggi è iniziata dopo una lunga scia di attentati perpetrati a Lamezia e nella sua fase iniziale non è stata sostenuta dal contributo fattivo delle persone oggetto delle intimidazioni, che in quattro diverse circostanze non hanno ammesso di essere state vittime delle estorsioni. soltanto in un secondo momento, messi alle strette dal materiale derivante dalle intercettazioni, hanno abbassato la guardia supportando l’attività d’indagine culminta nell’operazione odierna, denominata “Deja vu”.
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