Cariati. Estate 2011 anche per i non udenti col nuovo servizio comunale: linguaggio dei segni

Cariati (Cosenza). Programmazione estiva e tutela delle categoria svantaggiate. Aumentare la partecipazione e la fruizione della 28° edizione di Cariati città della Tarantella. È questo l’obiettivo che persegue l’iniziativa, messa in atto dall’assessorato ai servizi sociali, di garantire, per tutti le manifestazioni che prevedono interventi parlati, la traduzione simultanea attraverso il linguaggio dei segni, a servizio dei non udenti. A darne notizia è l’assessore alle politiche sociali Sergio Salvati, il quale sottolinea l’indiscutibile valore di integrazione ed inclusione sociale che, con questa importante novità, l’amministrazione comunale vuole destinare alla propria proposta socio-culturale estiva. “Il linguaggio dei segni -ha spiegato l’assessore è un linguaggio visivo che, per comunicare, incentra la tecnica sulla gestualità del corpo invece che sui suoni. Si basa -ha continuato- sulla combinazione contemporanea di forme, orientamenti e movimenti delle mani e di componenti non manuali, quali le espressioni facciali”.

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