Cosenza. Sabato sarà l’ennesima ricca serata firmata Invasioni 2011, con la proiezione del film: “Come si fa a non amare Pasolini” di Mimmo Calopresti, per la Rassegna cinematografica “Cinema amore mio”, cui seguirà la buona musica con Alessandro Fiori e i QBeta. La serata, come sempre, si concluderà con la discoteca a villa Vecchia con Emmanuele Dj set.
Di seguito il profilo di Alessandro Fiori.
Compie studi musicali dall’età di 11 anni. Impara a suonare violino e pianoforte. A 14 anni inizia a scrivere canzoni accompagnandosi con la chitarra del padre prima e col pianoforte poi. Si diploma all’accademia d’arte drammatica “Piccolo Teatro Città di Arezzo”. L’esperienza universitaria a Bologna non porta frutti se non l’intensificarsi dell’attività di scrittura di canzoni. Nel 1999 fonda la band Mariposa con la quale ha all’attivo 9 dischi e più di 400 concerti. Nel 2002 inizia a collaborare con il compositore Lorenzo Brusci (“Zarathustra” – Timet, 2002).Nel 2004 fonda gli Amore, rock band di base a Firenze con la quale ha pubblicato 2 dischi. Dal 2007 stringe un sodalizio artistico con Alessandro “Asso” Stefana (chitarrista con Vinicio Capossela, Mike Patton) e lavora come insegnante di teatro nelle scuole elementari del Mugello.Viene ospitato in veste di violinista da alcuni colleghi musicisti come Andrea Chimenti (“Vietato Morire” – Soffici Dischi/Santeria, 2004) e Paolo Benvegnù (“Le labbra” – La pioggia, 2008). Nel 2009 fonda con Marco Parente il duo Betti Barsantini.“Attento a me stesso” (Urtovox, 2010), registrato con Alessandro Stefana, è il suo primo disco solista. Dipinge e si diletta nella scrittura di poesie e racconti.
Di seguito il profilo dei Qbeta
I Qbeta sono otto musicisti bravissimi, carichi di energia, uniti da un comune denominatore: la Sicilia. Il progetto musicale nasce 15 anni fa e si sviluppa intorno ai fratelli Cubeta che fondono la loro passione musicale creando uno stile personale e difficile da definire ed incasellare in un unico genere. Sempre attenti e fedeli alle proprie radici, si lasciano contaminare dal jazz, funk, da suoni afro, dalla musica popolare e tradizionale, dal dialetto siciliano, risultando coinvolgenti ed elettrizzanti, magnetici come la terra da cui provengono. “Ognittanto” è il titolo dell’ultimo album dei Qbeta prodotto da Altipiani, distribuito da Edel. Ognittanto nasce una pianta di mandorlo con le radici ben infisse in Sicilia, ma che si nutre anche di terra d’Africa, di vento meticcio latino/americano, di polveri balcaniche, di luce mediterranea, un mandorlo grande e vigoroso, con l’essenza del Sud. Il disco esprime forza compositiva e letteraria e unisce cunti in dialetto siciliano a liriche romantiche e spensierate. Il gruppo cura gli arrangiamenti e li miscela al rock degli anni ’60, frutto dell’influenza del sound portato dai loro padri migranti tornati in Sicilia. Con l’uscita del loro precedente album “Indigeno” (2004) hanno partecipato al Social Forum Mundial di Porto Alegre in Brasile con Gilberto Gil e Manu Chau (2005),al Social Forum del Mediterraneo a Barcellona, al Mei 2006 di Faenza per presentare in anteprima il documentario “Indigeno – Viaggio oltreoceano”, risultato della meravigliosa esperienza in Brasile. Partecipano nel 2007 a diversi progetti, prestando la propria voce alla banda popolare di Avola, suonando ad Ustica all’interno della rassegna “Curtigghiu – Suoni dalle Isole”, ideata dal leader dei Tinturia Lello Analfino e da Antonio Randazzo, a manifestazioni interculturali come Tra Oriente e Occidente – Bari, Le Notti di Giufà che si svolge a Noto, l’XI Ediz. di Musicastrada in Toscana e a dicembre 2007 registrano il tutto esaurito a Roma all’Auditorium Parco della Musica. A Palermo ritirano il premio Franco Franchi 2007 a riconoscimento del loro lavoro musicale. Nel 2008 a Roma sono ospiti negli studi di W RADIO2 da Fiorello e Baldini, partecipano alla trasmissione “Stella” condotta da Maurizio Costanzo, alla trasmissione La Mezzanotte di Radio 2. Partecipano a maggio alla seconda edizione del Fru (Festival nazionale delle radio universitarie). Ad agosto 2008, Peppe Cubeta ritira il “premio Rosa Balistreri” come riconoscimento per la capacità di esprimere la propria identità artistica attraverso la personale interpretazione della musica da intendersi come espressione della sensibilità siciliana. Nel 2009 sono ospiti al Maurizio Costanzo Show, e sono special guest a “Tempi dispari”, trasmissione musicale di RaiNews24 insieme a Meg (ex voce 99posse). Nell’estate 2009 i Qbeta ospitano sul palco dei propri concerti Lello Analfino, il front man dei Tinturia con cui creano uno spettacolo esilarante. I brani Arrankè e Scappa Carmela (tratti da Indigeno) sono inseriti nella programmazione musicale di Caterpilla Radio Rai I e di Viva Radio 2; Onittanto e Piccolissima Serenata (tratti da Ognittanto) passano in rotazione nella trasmissione radiofonica Viva Radio 2. L’edizione del 2010 dell’Austin City Limits Music Festival di Austin in Texas li vede partecipare come unica band italiana. Segue la pubblicazione del nuovo singolo “Faccio Festa”. Questa volta la band punta sul groove, ritmato da percussioni e batteria, con un motivo molto semplice, facile da memorizzare, canticchiare e fare proprio. “Faccio Festa” è un brano leggero, fresco, effervescente, pervaso dal calore della terra sicula che presentano al Concerto del Primo Maggio 2011 in piazza San Giovanni a Roma insieme a Paolo Belli.