Vibo Valentia. Gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno arrestato il 38enne Leonardo Fazio, proprietario del bar “Imperial”, colto in flagranza di reato ed accusato di estorsione ed usura. La vicenda ruota attorno alla figura di un marittimo di 47 anni che, a causa delle dispendiose cure cui doveva sottoporsi la moglie, ha chiesto a Fazio di prestargli 500 euro. Una cifra cui l’usuraio ha praticato un tasso annuo del 200%. E’ stato solo il primo dei casi in cui la vittima si è rivolta al titolare del bar. Prestiti richiesti più volte, ma che diventavano col tempo debiti impossibili da soddisfare. Un circolo vizioso generato dal fatto che il marittimo non riusciva a restituire le cifre prestategli obbligandolo a fare richiesta di altro denaro. E’ capitato anche che l’uomo abbia ottenuto stipendio prima della scadenza naturale al fine di ottemperare agli obblighi cha aveva contratto con l’usuraio.Il marittimo aveva già provveduto a denunciare i fatti, ma ieri mattina, dopo essere stato raggiunto al porto da Fazio, che gli intimava di restituire il denaro che quella sera stessa lui avrebbe dovuto consegnare a sua volta alla famiglia Tripodi da cui acquista i soldi, non ha esitato ad allertare gli agenti della Squadra Mobile. L’ispezione del domicilio e dell’autovettura di Rizzo ha permesso di rinvenire, oltre a quattro cambiali da 2.500 euro ciascuna su cui il marittimo aveva apposto la firma e che fungevano da pegno, una somma di denaro pari a 70 mila euro.