Se l’è portata dietro due settimane la rabbia messa in pista al Nurburgring, Mark Webber. Da quell’ordine di scuderia, da quel “keep the gap” che sarà valso anche il rinnovo per il 2012 ma ha lasciato l’australiano incazzato come un canguro pronto a menare per difendere il suo territorio. Dal venerdì è apparso consistente come mai prima d’ora, non si è fatto intimidire da Vettel, ha dettato il ritmo e nelle qualifiche ha piazzato due giri ultra che lo collocano in pole position. Detto di Webber, va subito studiato il quarto posto di Alonso. Nessun timore, era preventivabile. Non perché non sia competitiva la Rossa qui in Germania, anzi. Ma le temperature da circolo polare artico (14° C la temperatura dell’aria e appena 21°C l’asfalto, ndr) hanno penalizzato Alonso e Massa, che non riescono a mandare subito in temperatura le gomme al primo giro fuori dai box. La riprova che è tutta una problematica esclusivamente della qualifica sta nel secondo giro dei due ferraristi, realizzato quando la pista ha subìto un leggero innalzamento della temperatura: entrambi hanno migliorato il tempo, con Alonso a togliere ben 4 decimi. Domani Fernando partirà quarto, Felipe quinto, con una gara tutta da decifrare in funzione delle condizioni meteo (possibile pioggia) e della mina vagante Hamilton. “Ci aspettavamo una qualifica molto vicina, siamo quarti come ci aspettavamo ieri e siamo nel distacco atteso tra due e quattro decimi. Domani cercheremo di battere tutti – e comunque aiuta una McLaren forte in vista campionato – e le previsioni che abbiamo sono di pioggia”.
L’inglese della McLaren ha fatto qualcosa di soprannaturale con la McLaren che ha tra le mani. Sempre davanti in tutte le sessioni eliminatorie, con le gomme medie a remare di volante per stare in pista, con le morbide a bastonare il buon Button: è un Hamilton che venderà cara la pelle al via, dalla seconda piazzola in griglia. E chi farà bene a prestare attenzione a Hamilton è Vettel, terzo a quasi due decimi dal compagno di squadra. Partirà sì dalla parte pulita della pista, ma finalmente quest’anno avrà un gruppetto di avversari realmente in grado di insidiarlo: Hamilton nelle prime fasi di gara, Webber buono per allungare, Alonso con una Ferrari forte e consistente sul passo. Insomma, domani pomeriggio Vettel potrebbe iniziare a sudare un po’ di più di quanto non abbia fatto fino a questo punto della stagione. Completano la top ten Massa – quinto – seguito da Button, Rosberg, Sutil, Petrov e Schumacher.
Q2
Eliminatoria caratterizzata dall’equilibrio, con sette piloti in sei decimi: da Hamilton a Massa. Sorpresa per Sutil che si qualifica per la Q3 davanti a Petrov (9°) e Schumacher (10). Mercedes in grande difficoltà, che solo sul finire della Q2 riesce ad agguantare il passaggio con Rosberg e Schumacher. Entrambi hanno utilizzato due set di gomme morbide. Webber è stato l’unico a realizzare il miglior tempo al secondo passaggio consecutivo, mentre Hamilton, Alonso, Vettel, Webber, Button lo hanno ottenuto al primo giro veloce. Hamilton è stato l’unico a scendere sotto il muro del 1’31”, seppur di due millesimi. Alonso terzo a poco più di un decimo da Hamilton e Vettel. McLaren che si candida con Hamilton a dar fastidio e inserirsi nelle primissime file: un possibile alleato per Alonso, una mina vagante in previsione della gara. Eliminati Heidfeld, Di Resta, Maldonado, Barrichello, Perez, Buemi, Alguersuari.
Q1
Nella Q1 sono riusciti a risparmiare un treno di gomme quasi tutti i big, con l’eccezione di Massa, Heidfeld, Schumacher e Rosberg, costretti a montare un treno di morbide e realizzare un secondo tentativo per non rischiare l’eliminazione. Nella prima metà dell’eliminatoria, Alonso ha realizzato il miglior crono davanti a Hamilton – con una McLaren nervosa con le gomme medie – Vettel, Webber e Button, tutti racchiusi in appena 3 decimi: dal 1’32”916 di Alonso al 1’33”224 di Button. Tempi maturati dopo un lungo girare, con il problema delle temperature basse al Nurburgring (14° C l’aria e 20° C l’asfalto) che hanno costretto a mini-stint da 6-7 giri per ottenere il meglio dalle gomme. Eliminati Kobayashi, Kovalaine, Glock, Chandhok, D’Ambrosio, Liuzzi, Ricciardo. Il riferimento in testa è stato 1’31”826 con Massa davanti a Sutil, Heidfeld, Schumacher, Di Resta.
Fabiano Polimeni
Classifica top ten qualifiche
- Webber 1’30”079
- Hamilton 1’30”134
- Vettel 1’30”216
- Alonso 1’30”442
- Massa 1’30”910
- Button 1’31”288
- Rosberg
- Sutil
- Petrov
- Schumacher