Brevi di cronaca da Reggio Calabria e provincia

CARABINIERI

Reggio Calabria. Ieri presso la Stazione Carabinieri  Modena, D.A. di 40 anni  ha denunciato che ignoti, approfittando della sua temporanea assenza, dopo essersi introdotti all’interno della sua abitazione, hanno asportato un armadio metallico blindato, contenente la somma in contanti di euro 1.200 circa, un anello in oro giallo e pietre preziose, vari documenti personali nonché 5 fucili ed una pistola

Reggio Calabria. Ieri presso la Stazione Carabinieri Rione Modena, M.M. di 50 anni ha denunciato che ignoti, approfittando della sua temporanea assenza, dopo essersi introdotti all’interno della sua abitazione, hanno asportato oggetti preziosi per un valore complessivo di 32.000 euro.

Reggio Calabria. Ieri i militari della Stazione Carabinieri di Catona, coadiuvati da personale dell’ufficio tecnico acquedotti del Comune di Reggio Calabria, hanno denunciato in stato libertà T.G. di 48 anni e T.M. di 45 anni, ritenuti responsabili di allaccio abusivo alla rete idrica di questo comune.

Stignano. Ieri ignoti si sono introdotti nell’abitazione di N.R. di 64 anni, asportando da un cassetto della camera da letto alcuni gioielli in oro per un valore di circa 5.000,00 euro.

Marina di Gioiosa Jonica. Ieri i militari della locale Stazione Carabinieri, hanno tratto in arresto A.G. di 42 anni, poiché sorpreso insieme alla madre P.G. di 70 anni, in un terreno di loro proprietà, sito in contrada Junchi, mentre erano intenti ad irrigare una piantagione composta da 230 piante di canapa indiana di varia pezzatura, per le quali si è proceduto alla completa estirpazione e contestuale distruzione. La donna in considerazione della sua età è stata denunciata in stato di libertà. A.G. è stato inoltre denunciato per guida senza patente, poiché è stato notato dai militari giungere alla piantagione alla guida di una vettura, senza essere in possesso del necessario titolo di guida.

Platì. Ieri presso contrada Bosco, un gruppo di circa 50 persone tra uomini, donne, anziani e bambini si è opposto pacificamente all’inizio dei lavori per la realizzazione del metanodotto ad opera della società “Snam rete gas”, di Lamezia Terme. I militari della Stazione Platì e personale del Commissariato di Bovalino, impiegati nel predisposto servizio di ordine pubblico presso il cantiere dei citati lavori, sono riusciti a dissuadere i manifestanti e far iniziare regolarmente i lavori.

Platì. Ieri in località Ricchioli i militari della locale Stazione, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria del G.O.C. di Vibo Valentia, hanno individuato, abilmente occultata tra la fitta vegetazione, una piantagione, in completo stato abbandono, composta da 40 piante di cannabis indica alte circa due metri. Alcune piante sono state sottoposte a sequestro per i successivi accertamenti tecnici, mentre le rimanenti sono state distrutte sul posto, come disposto dall’autorità giudiziaria di Locri informata dalla Stazione di Platì.

Caulonia. Ieri i militari della locale Stazione Carabinieri sono intervenuti presso le cascate in frazione San Nicola, dove un frate Certosino era scivolato in un dirupo rimanendo incastrato. Sul posto sono intervenuti una squadra di vigili del fuoco di Siderno ed una squadra di rocciatori – S.A.F. provenienti da Reggio Calabria, e i componenti della pattuglia dell’elicottero del V Reparto Volo della Polizia di Stato, che hanno tratto l’uomo in salvo. Il frate nella caduta ha riportato soltanto alcune escoriazioni.

Gioia Tauro. Ieri i militari della locale Stazione Carabinieri, in esecuzione di ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palm, hanno tratto in arresto P.M. di 43 anni, in quanto ritenuto responsabile del reato di atti persecutori commesso in Calabria nel 2009. L’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione dove permarrà in regime di arresti domiciliari.

Bagnara Calabra. Ieri i militari del N.I.L. di Reggio Calabria, a seguito di attività ispettiva programmata nel settore pubblici esercizi, effettuata congiuntamente a personale dell’Arma locale – D.P.L. – I.N.P.S. – Guardia di Finanza, hanno adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, ai sensi art. 14, comma 1, d.lgs 81/2008, per impiego di manodopera “in nero”, nei confronti dei titolari di un ristorante ed una pizzeria. Nella circostanza, sono stati individuati 3 lavoratori in “nero” ed elevate sanzioni amministrative pari ad 8.500,00 euro.

POLIZIA

Mattinale non pervenuto.

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