Reggio Calabria. La Direzione marittima di Reggio Calabria ha coordinato una operazione di soccorso nelle acque dello Jonio meridionale a circa 54 miglia a sud/est da Capo Spartivento. Le attività sono iniziate con la chiamata di soccorso inoltrata inizialmente alle autorità francesi da una imbarcazione di lunghezza 13 metri a vela con a bordo una famiglia di nazionalità francese composta da tre persone,.
Il diportista era rimasto con il timone in avaria senza alcuna possibilità, di governare il mezzo nautico, era partito dal porto di Hammamet (Tunisia) ed era diretto in Grecia, a causa dell’avaria lo stesso comunicava la richiesta di soccorso alla Guardia costiera francese di La Garde che trasferiva tale emergenza alla Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto a Roma.
Immediatamente veniva disposto il coordinamento delle attività di ricerca e soccorso alla sala operativa della direzione marittima di Reggio Calabria che prontamente inviava nella zona due motovedette Guardia Costiera specializzate per il soccorso in mare al largo dalla costa.
Nelle ricerche, la sala operativa si è avvalsa anche del sistema “Automatic Identification System” (AIS) per l’individuazione delle navi mercantili in transito in alto mare al fine di acquisire ulteriori informazioni e per la localizzazione dell’imbarcazione alla deriva. Sono state altresì dirottate tre unità mercantili, in transito in quella zona, per la ricerca dell’imbarcazione.
Le avverse condizioni meteo marine in zona con mare mosso, onde alte più di 1 metro e mezzo da Nordovest rendevano difficoltose le operazioni di ricerca. Alle ore 05.20 la M/n Basat di bandiera maltese,dirottata nel frattempo dalla sala operativa di questa Direzione marittima, dopo non poche difficoltà, riusciva a trasbordare i tre passeggeri dell’imbarcazione a vela in difficoltà, tra cui una minorenne, e a rimorchiare l’imbarcazione, assistita dalla Guardia costiera, sino al porto di Messina con l’ausilio del rimorchiatore Macistone. Le operazioni si concludevano con lo sbarco dei malcapitati alle ore 19.25.