Catanzaro. E’ stato recepito favorevolmente dal Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo sport il ricorso presentato dal Catanzaro Calcio 2011 avverso alla decisione assunta in precedenza dalla Federazione Italiana Gioco Calcio di non assegnare il titolo sportivo della fallita Fc Catanzaro alla società recentemente costituitasi. Il Catanzaro, quindi, la prossima stagione potrà partecipare al campionato di Seconda Divisione. In un comunicato diffuso dalla stessa società si legge che il Collegio arbitrale,composto dal presidente Ferruccio Auletta, da Tommaso Edoardo Frosini e da Luigi Fumagalli, ha sancito con parere unanime “il diritto della società all’attribuzione del titolo sportivo. Giuseppe Cosentino, presidente del Catanzaro Calcio 2011, ha così commentato: “Sono sempre stato fiducioso rispetto alla possibilità di mantenere la società tra i professionisti. L’accoglimento del nostro ricorso, ottenuto anche grazie all’attività faticosa, ma soddisfacente dei nostri consulenti, Maurizio De Filippo e Ulisse Corea, dimostra la buona fede e la correttezza dell’operato della nuova società. I nostri grandi sforzi sono stati premiati. Non abbiamo mai smesso di dedicarci con fiducia e determinazione al nostro programma di rinascita del Catanzaro Calcio, lavorando per costruire una società sana, solida e bene organizzata, e un progetto sportivo, affidato alla guida di Francesco Cozza, capace di raggiungere traguardi ambiziosi e finalmente all’altezza delle tradizioni calcistiche della città e dei sogni della tifoseria.
Di seguito una nota di Domenico Tallini, capogruppo PdL in seno al Consiglio Comunale di Catanzaro.
“I gufi che covavano contro il nuovo Catanzaro, magari con l’obiettivo di mettere in cattiva luce il sindaco Traversa e il sottoscritto, sono stati serviti. Anche se ancora manca l’ufficialità, rispetto alla quale incrociamo le dita, il Catanzaro Calcio disputerà il campionato di Seconda Divisione, vale a dire uno dei quattro campionati professionistici italiani. Il verdetto del TNAS spalanca le porte al Catanzaro del presidente Cosentino e dà ragione al suo ambizioso progetto sportivo e manageriale. Bisogna dare atto all’imprenditore calabrese di avere compiuto un mezzo miracolo: non solo ha rilevato, con pesanti impegni finanziari personali, il fallito Catanzaro, ma è anche riuscito ad ottenere l’iscrizione alla Seconda Categoria. Non bisogna dimenticare che la squadra giallorossa era retrocessa sul campo e ripescata solo in un secondo tempo per l’affare Pomezia. Ribadisco un concetto: il Catanzaro Calcio appartiene solo alla città e ai tifosi, per cui mi auguro che da oggi tutti si stringano attorno al club guidato dal presidente Cosentino, mettendo da parte strumentalizzazioni politiche o di altra natura. Non è opportuno né rivendicare meriti, né aprire polemiche sterili. Esiste solo il Catanzaro, la squadra che ci fa tutti palpitare e che il presidente Cosentino riporterà, ne sono sicuro, ai fasti di un tempo”.