Lamezia Terme (Catanzaro). Di seguito una nota del coordinamento regionale di Futuro e Libertà per l’Italia.
Il ministero degli Interni ha pubblicato le spettanze da federalismo fiscale in sostituzione degli ex trasferimenti statali e da una sommaria visione dei dati emerge che le città calabresi capoluoghi di provincia percepiranno in meno rispetto al 2010 le seguenti somme: Reggio di Calabria -10.826.000 euro, Vibo Valentia -1.675.730 euro, Cosenza – 6.196.512 euro, Crotone -3.141.396 euro e Catanzaro -5.901.443 euro. Se vogliamo dare uno sguardo alle altre città calabresi, come Lamezia Terme (-3.316.514 euro) o Castrovillari (-1.112.732 euro), solo queste riduzioni ammontano a 32.170.317,00 che inevitabilmente si trasformeranno o in minori spese a discapito dell’economia calabrese o in aumento di pressione fiscale locale. I piccoli Enti sono stati intaccati con riduzioni che apparentemente sembrano modeste, ma che metteranno in grande difficoltà le amministrazioni locali che sopravvivono sul filo del rasoio. A nostro avviso questo modo di attuare il falso federalismo provocherà parecchi problemi nel tessuto sociale calabrese e non solo. Un governo responsabile avrebbe dovuto procedere con più senso di responsabilità e di discernimento prima di procedere ad effettuare tagli indiscriminati, valutando la situazione economica e finanziaria degli enti interessati. Quanto attuato, a nostro avviso, potrebbe scatenare una serie di disavanzi che andranno a gravare certamente sulle tasche della nostra gente. Futuro e Libertà, per quanto riguarda la Calabria, attraverso l’onorevole Angela Napoli proporrà in sede parlamentare una revisione ai tagli effettuati, al fine di attutire questa batosta che viene calata dall’alto all’insegna dell’attuazione di un falso federalismo.