Bagnara. Sudanima: “e balla finu a quandu non nesci u suli” dal 3 al 7 agosto a Pellegrina

Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Quest’anno in occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara, la Congrega di S. Barbara in collaborazione con l’Associazione Emigranti Pellegrinesi, presenta la Rassegna di musica e cultura popolare: Sudanima, all’interno della quale arte, teatro, musica e sapori si sposeranno in un connubio perfetto all’insegna dell’interculturalità. Aprirà la Rassegna la serata “Saperi e Sapori”, Mercoledì 3 agosto, con un viaggio alla riscoperta degli antichi gusti del Sud e delle tradizioni con uno dei più grandi cantastorie calabresi: Otello Profazio. A seguire, Giovedì 4 agosto, la Rassegna toccherà la sfera culturale- spirituale con l’incontro “Tutti i Sud del Mondo”, tenuto da Padre Vincenzo Troletti, missionario Monfortano in Africa e Parroco per anni nella Locride. La presenza importante di Padre Troletti servirà ad illustrare non più gli aspetti negativi e disagiati delle periferie del Mondo, ma attraverso un taglio nettamente positivo e di speranza, cogliere la bellezza dei “nostri” sud: dal sorriso di un bambino africano alle mani cariche di lavoro e voglia di fare della gente di Calabria. La serata verrà animata cantando “L’anima Mariana calabrese” con i cori delle Parrocchie servite dalla Fraternità dell’Immacolata. Da Venerdì 5 agosto ci addentreremo in quella che è l’anima musicale del Sud, “ballandu finu a quandu non nesci u suli”, slogan della rassegna nonché una delle frasi simbolo di colui che della Calabria ne canta l’anima: Mimmo Cavallaro, Cosimo Papandrea & Taranproject in concerto. Per il nostro Paese si giungerà al clou della Rassegna, Sabato 6 agosto, con il Recital “A la fera di li paroli”, ideato, scritto e interpretato da quella che è la vera anima di Pellegrina : i giovani, riuniti sotto il nome di Malarazza. Dopo mesi di impegni, sacrifici, momenti di forte gioia e perché no anche di scoraggiamento, ci si augura di poter raggiungere un risultato che faccia applaudire l’intera piazza; ed è proprio da tutto questo che s’ispira lo slogan simbolo del gruppo “ma chi ti lamenti…pigghia nu bastuni e tira fora li denti”, frase che ha come scopo quello di sollecitare le coscienze a reagire a quella che potrebbe apparire come l’apatia di un piccolo Paese. Nella stessa giornata di Sabato, si rinnova la tradizione del giro per le vie di Pellegrina du giganti ,da gigantissa e du sceccareju, simbolo della nostra terra. Ultima grande serata, Domenica 7 Agosto, Pellegrina ha voluto osare mettendo a confronto due terre, due culture, due dei più sfrenati ritmi del Sud: taranta e tarantella. Dal Salento Zimbaria, da Guardavalle Lisarusa, gruppi questi conosciuti nelle più importanti Rassegne di musica popolare ed etnica che si svolgono ogni anno in giro per l’Italia. Chiuderà la Rassegna il classico spettacolo di fuochi pirotecnici. Fuori Rassegna, Martedì 2 Agosto, la piazza di Pellegrina si popolerà dei bambini delle Scuole Elementari e Medie del posto, per una serata dedicata al 150° Anniversario della Repubblica “Buon Compleanno Italia”, spettacolo curato dall’insegnante Morello Benedetto.

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