Elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi. Mimmo Talarico, Guccione e Mirabelli chiedono un incontro urgente a Scopelliti

Reggio Calabria. I consiglieri regionali Mimmo Talarico (Italia dei Valori), Mario Franchino (Partito Democratico), Carlo Guccione (Partito Democratico) e Rosario Mirabelli (Misto) hanno inviato al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti una missiva nella quale richiedono un incontro urgente in merito al tracciato dell’elettrodotto Laino-Feroleto-Rizziconi. “Sono passati ormai quattro mesi – scrivono – dall’approvazione in Consiglio regionale nella seduta del 29 marzo 2011, dell’ordine del giorno n° 13, sulla questione dell’attraversamento in alcune contrade del Comune di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, dell’elettrodotto a 380 KW Laino-Feroleto-Rizziconi. Rammentiamo che quel documento, approvato all’unanimità dall’Assemblea, impegnava l’Esecutivo ad assumere, anche alla luce delle risultanze delle audizioni svolte sulla questione presso la competente Commissione del Consiglio regionale, ogni utile, tempestiva e concreta iniziativa, nei confronti della società Tema S.p.A. e del Ministero dell’Ambiente, per una modifica dell’attuale tracciato dell’elettrodotto ovvero per l’interramento dei cavi, per come lo stesso Piano energetico della Regione Calabria espressamente prevede”. “Nello stesso documento – sottolineano gli esponenti politici – si dava altresì mandato alla Giunta di chiedere, in tempi rapidi, un incontro al Ministero dell’Ambiente, nel quale coinvolgere anche la società Terna S.p.A. Tutto questo mentre, già un mese prima, una delegazione della IV Commissione regionale ‘Assetto ed utilizzazione del territorio e protezione dell’ambiente’ incontrava proprio a Montalto i rappresentanti della locale Amministrazione comunale per accertare, sul posto, la situazione che veniva denunciata”. I consiglieri firmatari della lettera concludono così: “Nel prendere atto che ad oggi nessuna iniziativa è stata assunta in esecuzione del deliberato del Consiglio regionale, mentre decine di famiglie vivono quotidianamente con l’incubo di ammalarsi per questa sciagurata ed insostenibile situazione, Le chiediamo, unitamente ad una rappresentanza del Comitato cittadino ‘Insieme per la salute’, all’uopo costituitosi, un incontro urgente per affrontare concretamente la questione e definire tutti gli adempimenti istituzionali necessari per una rapida risoluzione del problema”.

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