Cataforio. Dal 17 al 23 “U Stegg!” laboratori di danza e strumenti tradizionali

Cataforìo (Reggio Calabria). C’è una manifestazione in Calabria che si distingue da tutte le altre per le modalità di proposta della propria musica tradizionale, è U Stegg! di Catafòrio, piccolo centro sulle pendici dell’Aspromonte poco distante da Reggio Calabria. Il “Suono” della valle del Sant’Agata ha da sempre attirato studiosi e appassionati in quanto una delle poche zone in Calabria dove le tradizioni di musica e ballo sono ancora vive e continuano a tramandarsi di padre in figlio. E’ qui che il “Conservatorio Grecanico”, attivo fin dagli anni Ottanta, ha dato vita all’esperienza unica di U Stegg! (versione ironico‐dialettale di “Lo Stage”). Ed è ancora qui che ogni anno centinaia di giovani, e meno giovani, arrivano da tutta Italia per trovare un contatto diretto con le comunità e le loro tradizioni coreuticomusicali. La manifestazione, completamente autofinanziata e autogestita, con la collaborazione dell’Ass. culturale “Gli Agatini” e con la sentita partecipazione degli abitanti del luogo, ha carattere itinerante nei diversi centri della vallata, e offre agli ospiti un percorso fatto di laboratori di danza e strumenti, arricchiti da momenti di approfondimento insieme ai maestri suonatori e danzatori tradizionali, che consente un approccio vitale e diretto con la tradizione musicale ed coreutica del luogo. Le serate sono interamente dedicate al “Suono a ballu”, ma non ci sono palchi né amplificazioni, i suonatori si alternano con lunghe “sonate” di zampogna, organetto e tamburello e le “Feste a ballu” si svolgono nei vicoli, nelle piazzette o negli spazi antistanti le case con il coinvolgimento di tutta la comunità, creando così una atmosfera familiare e condivisa della festa. Agli ospiti non mancano le possibilità di alloggio, in strutture adibite per l’occasione, e la ristorazione con genuini piatti tipici della gastronomia locale. U Stegg!, insomma, non è il solito festival di musica folk o popolare, ma rappresenta una occasione unica di conoscenza e approfondimento della cultura musicale tradizionale di questo territorio aspromontano, con un interessante e vivace mix di ospitalità diffusa, turismo sostenibile, cucina tipica e rapporto diretto con le comunità locali. U Stegg! ritornerà anche quest’anno dal 17 al 23 agosto con i laboratori di danza tradizionale, zampogna, tamburello, organetto due bassi, lira calabrese e chitarra battente. Tutte le informazioni sulla manifestazione sul sito: www.ustegg.it

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