Catanzaro. Di seguito una nota di Mimma Iannello, segretaria regionale Cgil
Entro poche ore si concluderà l’incontro tra Governo e Regioni per decidere sui super ticket di 10 euro introdotti con la manovra finanziaria che taglia risorse consistenti alla sanità. Il Governo dovrà individuare una misura alternativa di 381,5 milioni di euro pari al fabbisogno finanziario sanitario per l’anno 2011 scaricato, con l’introduzione dei super ticket, sui bilanci delle famiglie. Un salasso sociale inaccettabile che la CGIL ha contrastato sin dall’inizio. Per la Calabria la misura adottata corrisponde a 12,7 milioni di euro che, visto il recepimento della Regione, peserebbe tutto sui lavoratori dipendenti e autonomi, su LSU-LPU, lavoratori in mobilità, inoccupati ed alcune categorie di pensionati e loro familiari a carico. La misura in Calabria si ricorda è già stata prontamente recepita dal Commissario ad acta con decreto n. 61 del 22 luglio 2011 e quindi già in vigore. La CGIL auspica che al tavolo nazionale, venga recepito il malessere che si registra da nord a sud del Paese e si ponga riparo ad una misura sbagliata ed iniqua che se confermata rappresenterebbe l’ennesima scorciatoia del Governo di centrodestra di fare cassa tassando i diritti ed i bisogni sanitari dei cittadini e svuotando di risorse il sistema sanitario pubblico. La CGIL continuerà ad ogni livello a svolgere la sua azione di denuncia e di protesta affinché il super ticket venga presto eliminato e vengano rivisti i tagli così pesanti apportati sulla sanità che in Calabria, da prime stime, ammonterebbero da qui al 2014 a circa 600 milioni di euro.