Locri (Reggio Calabria). Aprendo la Rassegna “I Percorsi dei luoghi, della Conoscenza e della Memoria”, l’Amministrazione Comunale di Locri e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Galasso, propongono di avviare un percorso conoscitivo e di ampio respiro culturale che sia occasione di vivo interesse per la Comunità Locrese e per la crescita civile e sociale della stessa. Un viaggio nei luoghi come memoria, nella conoscenza come rispetto dei luoghi e nella memoria come esempio di vita. La rassegna apre i battenti con la presentazione del libro “Pietre di Pane” – L’antropologia del restare” – di Vito Teti, fine intelletttuale calabrese, Antropologo e Ordinario di Etnologia presso l’Università della Calabria, autore di libri che attraversano la nostra cultura ed il vissuto quotidiano, tra i quali La razza maledetta, Storia dell’acqua e La Storia del peperoncino. La conversazione con l’autore e la presenza dell’Archeologa Maria Teresa Iannelli e del Giornalista Gianni Lucà consentiranno di assistere ad un evento di sicuro spessore culturale che stimolerà certamente le riflessioni di tutti i presenti. … “Restare è difendere un appaesamento o esiste anche una maniera spaesante di restare che, a volte, può risultare più scioccante di un viaggio?….” . Per un meridionale restare può risultare a volte più scioccante o avventuroso dell’andare. Ma certamente restare non vuol dire non andare. E’ questo un tema che noi calabresi conosciamo bene e che ci coinvolge profondamente, nei comportamenti e nelle emozioni.