Bologna. Stava trascorrendo le vacanze a Valona, in Albania, il 32enne Giuseppe Simonelli, meglio conosciuto nell’ambiente dei narcos come “Paco” e risultato irreperibile ieri quando la Polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei presunti componenti di un’organizzazione dedita al traffico internazionale di cocaina. L’operazione “Due Torri Connection”, così è stata denominata, ha smantellato l’attività criminale di uomini vicini alla cosca Mancuso, di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia. Sede logistica della banda di narcotrafficanti era l’hinterland di Bologna ed a capo di essa, secondo la ricostruzione degli investigatori, spiccava la figura del 39enne Francesco Ventrici, vibonese trasferitosi ad Ozzano Emilia. In particolare, Simonelli, rintracciato stamattina dagli agenti della Squadra Mobile di Bologna e sospettato di essere uno degli uomini operativi di cui si serva Ventrici, viaggiava spesso con destinazione Sudamerica. Un tragitto che non sempre aveva un approdo tranquillo, alla luce della circostanza che in un’occasione i trafficanti di cocaina dei cartelli colombiani non rimasero soddisfatti delle difficoltà sorte nell’ambito di un affare colossale. Non si riusciva a far muovere una tonnellata e mezzo di droga da Quito, in Ecuador e, per meglio tutelarsi, decisero di trattenere tre mercanti italiani di cocaina e tra loro vi era anche Giuseppe Simonelli.
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