Reggio Calabria. Lo hanno catturato nel regno del suo clan, i Carabinieri del Ros diretto dal tenente colonnello Stefano Russo, in sinergia con i militari del Comando provinciale diretto dal colonnello Pasquale Angelosanto e i Cacciatori dello Squadrone eliportato di Vibo, hanno arrestato il latitante Francesco Pesce, di 33 anni, ritenuto l’attuale capo della cosca Pesce di Rosarno. Il giovane è ricercato per reati di ‘ndrangheta ed era destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione “All Inside” del 28 aprile 2010, era inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi. I carabinieri lo hanno scovato in un capannone di un’azienda agricola di Rosarno, ubicato lungo la strada di grande comunicazione “Limina”. Maggiori dettagli saranno forniti domani nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani alle ore 11 presso il Comando provinciale dei Carabinieri alla presenza del procuratore della DDA Giuseppe Pignatone.
Fabio Papalia