Sanità. Salerno (PdL) non ci sta e si dimette da presidente della Commissione regionale

Reggio Calabria. Un atto di onestà, intellettuale e politica. Un gesto che a queste latitudini difficilmente si compie, nascondendosi dietro la corazza formata da un’arroganza smisurata che ha fatto perdere il contatto con la realtà a gran parte della classe politica. Il consigliere regionale del PdL Nazzareno Salerno si è smarcato oggi da questo modello e, con una dignità che gli riconosciamo senza difficoltà alcuna, ha rassegnato le dimissioni da presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali e formative” della Regione Calabria. Una decisione che scaturisce dopo aver preso atto che la sua battaglia, condotta a tutela dei presidi sanitari in provincia di Vibo, è stata sconfessata dal Dipartimento Salute della Regione che ha accolto integralmente le scelte fin qui operate dalla Commissione straordinaria che regge l’Azienda sanitaria provinciale. Ad uscire con le ossa rotte, in particolare, sono gli ospedali di Serra San Bruno, Soriano e Tropea.  Una situazione di fronte alla quale Salerno non poteva rimanere in silenzio ed assistere passivamente a provvedimenti che ha combattuto con convinzione in questi mesi. E del resto, volgendo, in particolare, lo sguardo agli ospedali di Serra San Bruno e Tropea, il consigliere regionale PdL aveva sottolineato, non più tardi dello scorso 6 agosto, che, pur nella piena consapevolezza delle difficoltà ingenerate dall’attuazione del Piano di rientro: “Occorre garantire i livelli minimi di assistenza non abbandonando i pazienti a se stessi e ai problemi amplificati, per chi vive e vuole continuare a vivere nelle aree meno centrali di questa regione, da una viabilità precaria e da condizioni economiche tutt’altro che floride. I paesi che, in virtù della loro posizione geografica, assumono un ruolo di rilievo non possono, d’altronde, essere privati di servizi essenziali e subire ridimensionamenti aggiuntivi che intaccano le possibilità di continuare ad essere punti nevralgici per ampie zone di territorio altrimenti prive di qualsiasi punto di riferimento e, dunque, destinate alla privazione delle migliori risorse intellettuali e ad un fatale spopolamento a vantaggio di aree più ricche”.  L’epilogo è rappresentato in maniera chiara dalle parole contenute nella nota appena trasmessa alla stampa e di cui si riporta il testo integrale.

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In seguito alle vicende che hanno interessato la Sanità vibonese tramite processi riorganizzativi che hanno creato gravi disagi sui territori, non consentendo la piena tutela del diritto alla salute per le popolazioni interessate, il sottoscritto Nazzareno Salerno rassegna le dimissioni da Presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”, specificando di continuare a rivestire il ruolo di consigliere regionale di maggioranza nella consapevolezza che, in tal modo, possa meglio svolgere il ruolo di consigliere regionale del territorio vibonese. Con la presente, si coglie l’occasione per ringraziare il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, ed il Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, per la fiducia accordata.

 

 

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