Trasporti. Ferrovie della Calabria: il 26 agosto sciopero del personale

Lamezia Terme (Catanzaro). Di seguito una nota di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Sul, Orsa, Faisa Confsal e Unsiau.

A seguito dell’invio da parte del Presidente di Ferrovie della Calabria di un’informativa che prevede la cessione dei servizi automobilistici, le scriventi organizzazioni sindacali in data 5 agosto 2011 proclamavano lo stato di agitazione contestando tale ipotesi perché in contrasto sia con le linee guida del Piano Industriale presentato in data 14 gennaio 2011 che con la posizione espressa dalle stesse organizzazioni sindacali nel corso delle riunioni all’assessorato ai Trasporti e nei tavoli tecnici tenuti in azienda. Poiché il tentativo di conciliazione esperito in data 10 agosto presso la Prefettura di Catanzaro non ha prodotto esito positivo, si proclama una prima azione di sciopero di tutto il personale Ferrovie della Calabria, per giorno 26 agosto, di quattro ore, dalle ore 11.30 alle ore 15.30.

Di seguito il testo integrale del documento unitario approvato dalle organizzazioni sindacali

In data 10 agosto 2011 a Lamezia Terme si è riunito l’attivo regionale unitario delle organizzazioni sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti, Ugl, Sul/ct, Confail, Unsiau. La riunione ha visto una forte partecipazione dei lavoratori delle Ferrovie della Calabria Srl. Dopo ampia e approfondita discussione, alla luce dell’ultima comunicazione trasmessa da parte del Presidente dottoressa Clara Ricozzi che prevede la cessione dei servizi automobilistici di F.d.C. ad altri soggetti, spacchettando di fatto quest’azienda, l’assemblea dichiara la contrarietà a questa ipotesi perché, oltre a non essere prevista dal Piano Industriale presentato lo scorso 14 gennaio, risulta in netto contrasto con la posizione espressa dalle stesse organizzazioni sindacali in sede di riunioni in assessorato regionale ai Trasporti. Lo stesso Piano, che ha già determinato la chiusura delle linee Taurensi e il licenziamento di cinquantasei unità lavorative è stato oggetto di approfondita discussione con il sindacato che responsabilmente ha dato disponibilità a ricercare soluzioni che andassero nella direzione del raggiungimento degli equilibri gestionali e produttivi per superare le criticità economico – finanziarie. Purtroppo, nonostante la disponibilità delle organizzazioni sindacali, l’azienda ha ritenuto opportuno procedere unilateralmente con un progetto alternativo.

L’assemblea pertanto chiede:

1. il mantenimento dell’unicità aziendale nella modalità gomma – ferro di F.d.C., unica realtà del trasporto calabrese che può esercitare un tipo di trasporto integrato;

2. accelerazione del processo di trasferimento dell’azienda F.d.C. di proprietà del Ministero dei Trasporti alla Regione Calabria, previo risanamento, per come previsto dall’accordo di programma Stato – Regione del 2000;

3. razionalizzazione dei servizi aziendali con potenziamento dei servizi ferroviari che prevedano l’immediata apertura delle linee taurensi e silane:

4. rinuncia alla vendita delle quote societarie di F.d.C. detenute in Fersav e Ferloc, riportando le tre aziende sotto una unica governance;

5. reintegro delle 15 unità lavorative assunte a tempo determinato e sospesi nel mese di luglio scorso;

6. dimissioni del Consiglio di Amministrazioe e del management aziendale;

7. destinazione di quota parte dell’accise sul carburate a favore del Trasporto pubblico locale regionale.

Le organizzazioni sindacali interrompono le relazioni industriali, proclamano per il prossimo 26 agosto 2011 una prima azione di sciopero regionale e chiedono urgente incontro con il Presidente della Giunta Regionale unitamente all’Oonorevole Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Il documento è stato approvato all’unanimità dall’assemblea.

 

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