Reggio Calabria. Apprendiamo con moderata soddisfazione che finalmente dopo circa due settimane, l’emergenza fognaria a mare e in strada a Pantanello di Pellaro sia stata almeno per il momento risolta. Dobbiamo però necessariamente soffermarci, nostro malgrado su una situazione ancora più drammatica dove tutto ancora langue e cioè lo scarico del torrente Fiumarella. Non sappiamo se l’assessore Morisani con i tecnici del comune abbia fatto anche li un sopralluogo ma, sta di fatto che per la terza estate consecutiva dal potenziamento del depuratore, il mare in quel tratto risulta ancora non balneabile (basta guardare e sentire a distanza). Ma quanto è vasto il tratto non balneabile? Nessuno lo sa anche perché nessun cartello di divieto è stato apposto. Eppure il DLS n 116 del 2008 all’art 5 comma d prevede che sia il comune a provvedere all’istallazione dei divieti. Ci è stato risposto da parte dell’ufficio dell’assessorato all’ambiente che la ditta avrebbe sbagliato la stampa e quindi entro la prossima settimana si sarebbe provveduto. Vigileremo anche su questo. Ultimamente e più precisamente il 28 luglio, l’amministrazione pubblicava le coordinate geografiche dei punti in cui l’ acqua di balneazione risultava scarsa e quindi per i non addetti ai lavori, non balneabile. Bene trasportando su carta le coordinate ci siamo accorti che il divieto comprende lo specchio d’acqua che va dalla stazione ferroviaria fino a punta Pellaro, cioè circa 1200 metri. Questo è gravissimo perché mentre si cerca di stampare i cartelli, centinaia di ignari bagnanti continuano a fare il bagno almeno laddove non arriva la puzza. Purtroppo l’immagine è più importante della salute dei cittadini. Ironia a parte vedremo in futuro se con le risorse regionali da poco messe a disposizione, si risolva in maniera strutturale e non con interventi tampone come è accaduto fino adesso le problematiche fognarie a Pellaro a cominciare dal tubo di ingresso del liquame al depuratore, il vero responsabile, anche quando tutti i sollevamenti periferici funzionino a dovere, della fuoriuscita alla foce del Fiumarella.
Associazione Obiettivo Pellaro