Reggio Calabria. Oltre 20 Carabinieri del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, supportati anche dallo Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, sono stati impegnati ieri nelle campagne di Ciminà ed Africo Vecchio, alla ricerca di piantagioni di canapa indiana che grazie al clima ed alla orografia favorevole dei territori in questione viene illecitamente coltivata dalle persone del luogo.
-
– Ciminà. I militari della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria del G.O.C. di Vibo Valentia, nell’area Aspromontana denominata Scaletta, a seguito di mirata osservazione effettuata con elicottero dell’8 N.E.C. di Vibo Valentia, individuavano, abilmente occultata tra la fitta vegetazione, una piantagione composta da 404 (quattrocentoquattro) piante di cannabis indica alte due metri circa.
-
– Ciminà. I militari della Stazione di Sant’Ilario dello Jonio, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria del G.O.C. di Vibo Valentia, nell’area Aspromontana denominata Molino della Botte, a seguito di mirata osservazione effettuata con elicottero dell’8 N.E.C. di Vibo Valentia, individuavano, abilmente occultata tra la fitta vegetazione, una piantagione composta da 206 (duecentosei) piante di cannabis indica alte due metri circa.
-
– Africo Vecchio. In località Cerasia, in impervia area Aspromontana, militari del Norm di Bianco e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Di Calabria, a seguito di mirata osservazione effettuata con ausilio elicottero dell’8 N.E.C. di Vibo Valentia, individuavano, su un terreno demaniale, una coltivazione composta da n. 131 piante di cannabis indica, dell’altezza di circa 2 metri, abilmente occultate tra la fittissima vegetazione.
