I controlli della Questura per un Ferragosto sicuro

Reggio Calabria. Efficace il dispositivo di controllo del territorio pianificato dal Questore di Reggio Calabria Carmelo Casabona per il lungo ponte di ferragosto ed attuato senza soluzione di continuità dagli uomini della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal vice questore aggiunto Giuseppe Pizzonia con la collaborazione del commissario capo Giuseppe Giliberti.
Già dal 13 agosto il numero di “Volanti” sul territorio è stato sensibilmente incrementato per garantire una maggior presenza di divise sul territorio cittadino.
La prevenzione ha funzionato: secondo una prima stima dei risultati raggiunti, il dispositivo ha garantito maggiore presenza nelle ore serali e notturne, quelle della “movida reggina” sul lungomare.
Affiancate da pattuglie appiedate del “Poliziotto di Quartiere” le “volanti” hanno effettuati più di 550 controlli su persone e 200 su veicoli nell’intero weekend, elevando 25 contravvenzioni al Codice della Strada e deferendo numerose persone all’autorità giudiziaria.
Le “Volanti” sono altresì intervenute il 14 agosto per furto consumato all’interno della Comunità Terapeutica sita in località Sant’Alessio in Aspromonte dove gli agenti constatavano che due armadietti in uso agli infermieri erano stati forzati ed un bancoposta di un infermiera era stato asportato.
Prontamente gli agenti hanno identificato l’autore del furto in Carla Orabona di 32 anni. pluripregiudicata e già domiciliata presso la Comunità Terapeutica sita in località Sant’Alessio in Aspromonte. La donna, veniva tratta in arresto per furto ed il P.M. di turno ne disponeva la detenzione presso la medesima struttura sanitaria.
Ulteriormente intensificata l’azione di prevenzione e contrasto ai furti in appartamento, fenomeno comune in questi giorni di festa, allorché i cittadini lasciano le loro case per brevi vacanze.
Agenti in borghese hanno altresì provveduto a identificare numerose cittadine anche straniere.
In particolare proprio nel pomeriggio del 16 agosto, personale libero dal servizio, ha fermato, proprio sul centralissimo Corso Garibaldi, G.P. croata classe ’92 che si accompagnava ad una minorenne.
Le donne note agli agenti perché già fermate lo scorso 27 luglio, sono state di nuovo trovate in possesso di 2 lunghi cacciavite, una chiave inglese ed un foglio di plastica rigida: lo strumento, apparentemente inutile oggetto di plastica, introdotto tra i battenti della porta, consente di facilitare l’apertura della stessa in quanto disattiva il chiavistello con un semplice gioco di scivolo. Per le due donne è scattata l’ennesima denuncia per possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso e per violazione della normativa sul soggiorno dei cittadini stranieri sul territorio nazionale.
Determinante in questa occasione l’occhio vigile degli operatori della Polizia di Stato impegnati a bordo delle “Volanti” ma anche in borghese e fuori dal servizio a garantire la sicurezza dei reggini.
Positivo anche il bilancio dei servizi di prevenzione effettuati lungo il litorale della provincia, nel lungo week-end di ferragosto.

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