Vibo Valentia. Continua l’attività dei finanzieri della Compagnia Guardia di Finanza di Vibo Valentia, finalizzata alla prevenzione e repressione degli illeciti tributari in materia di sommerso d’azienda, nonché alla corretta applicazione della disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande e nel settore inerente la disciplina sul commercio.
In tale contesto, a seguito di una ispezione in un laboratorio di produzione e vendita di prodotti di pasticceria fresca, risultante essere completamente “in nero”, è stata accertata la totale mancanza delle autorizzazioni fiscali e tributarie, nonché amministrative e sanitarie.
Per il locale ove veniva esercitata la predetta attività abusiva, ubicato nel Comune di Soriano Calabro (VV), è scattata immediatamente la chiusura ed inoltre sono stati posti sotto sequestro, macchinari e beni strumentali per un valore di circa euro 30.000,00 e alimenti, ammontanti complessivamente a Kg 62, tenuti in cattivo stato di conservazione, e quindi nocivi per la salute umana a seguito della non corretta attuazione del piano di autocontrollo alimentare.
Contestati inoltre alla parte, violazioni di natura amministrativa e deferito alla locale Autorità Giudiziaria il titolare dell’attività commerciale condotta abusivamente.
Un ulteriore attività posta in essere dai militari della Brigata di Nicotera Marina nei confronti di un ambulante di Gioia Tauro (RC), lungo il litorale della stessa cittadina, ha consentito il sequestro di ulteriori prodotti alimentari ed attrezzature tramite le quali veniva esercitato il commercio abusivo su aree pubbliche.
In questo contesto è da inquadrarsi l’azione delle Fiamme Gialle vibonesi che, attraverso continui e mirati controlli su tutto il territorio della Provincia di Vibo Valentia, intendono prevenire e reprimere i fenomeni di abusivismo commerciale. Indispensabile per valorizzare l’opera della Finanza è però la presa di coscienza dei consumatori che dovrebbero rivolgersi solo ad esercenti autorizzati, pretendendo dove dovuto il rilascio del regolare “scontrino fiscale”.