Reggio Calabria. Anche nel periodo ferragostano, prosegue in maniera incisiva l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che, con il supportato dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria” e dei mezzi aerei dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, continuano a rinvenire nelle più impervie aree aspromontane piantagioni di canapa indiana, abilmente occultate tra la fittissima vegetazione del luogo.In particolare, nella giornata di ieri, le attività condotte dai Carabinieri hanno consentito di giungere ai seguenti risultati:
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Delianuova in località Profiti, venivano tratti in arresto, colti nella flagranza del reato di cui all’art 73 d.p.r. 309/90 (coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana) i fratelli: Diego Sculli di 29 anni e Salvatore Sculli di 32 anni. I due in un terreno demaniale, su due distinte aree attigue, avevano messo a dimora 95 piante di canapa indiana, dell’altezza media di 1.5 metri circa, sul posto è stato rinvenuto e sequestrato materiale per l’irrigazione delle piante che, previa campionatura sono state distrutte a mezzo fuoco;
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Platì militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria del G.o.c. di Vibo Valentia, nell’area Aspromontana denominata San Nicola, a seguito di mirata osservazione effettuata con elicottero dell’8 N.e.c. di Vibo Valentia,hanno individuato, abilmente occultate tra la fitta vegetazione, tre piantagioni composte da un totale di 600 piante di cannabis indica alte due metri circa.