Ho letto con attenzione le esternazioni del Sindaco Arena in merito al prolificarsi delle discariche abusive in città, soprattutto nei pressi dei cassonetti per la raccolta dei RSU. Partiamo dal presupposto che non crediamo che la città all’improvviso, proprio nel mese di agosto, si sia svegliata e abbia deciso di riversare in strada ingombranti che aveva accatastati dentro casa da anni, quasi a fare un dispetto ad orologeria a questa povera amministrazione che ce la mette tutta a risolvere il problema.
Oggi, maldestramente, si tenta di addebitare la responsabilità in toto ai cittadini. Cosa vuol dire questo? Che gli stessi cittadini fino a qualche mese fa erano educati e adesso, improvvisamente, si sono riscoperti inclini al malcostume? Cosa vogliono farci credere, che quando il servizio di raccolta funzionava un po’ meglio, il merito era della Leonia o dell’Amministrazione e oggi che il disservizio è palesemente peggiorato la responsabilità è della città e dei suoi abitanti? Come dire: quando le cose vanno meno peggio è merito nostro, quando le cose vanno molto peggio la colpa è degli altri. Non vi è dubbio che lo scarso senso civico di alcuni cittadini amplifica il disservizio, ma è altrettanto vero che le responsabilità vanno ricercate anche altrove.
Ci piacerebbe sapere infatti quante unità operative la Leonia ha in campo attualmente per la bonifica delle discariche abusive. Saremmo curiosi di sapere se il mancato pagamento delle mensilità arretrate al personale in servizio alla Leonia abbia una relazione con il disservizio. Ancora, gradiremmo sapere perché numerose discariche abusive già segnalate nei mesi scorsi sono state lasciate lì ad incrementare il numero di rifiuti ingombranti. Vorremmo essere messi a conoscenza su quanti interventi di repressione ha svolto la Polizia Municipale e quanti “cittadini incivili” sono stati individuati e sanzionati.
Un dato è certo, da Pellaro a Catona, passando per il centro e la zona alta della città, l’intero territorio è invaso da rifiuti ingombranti e discariche a cielo aperto. Senza dubbio un importante ruolo in questa vicenda deve averlo il senso civico di tutti i cittadini , ma è altrettanto vero che l’Amministrazione deve fare la sua parte, cominciando proprio a garantire il regolare pagamento delle mensilità ai lavoratori della Leonia (possibilmente evitando di ricattare il personale affermando che “la situazione è e sarà questa, chi vuole resta, chi no può anche andare via”) . Poi sarebbe utile intensificare i controlli e prevedere servizi ad hoc da parte della Polizia Municipale, soprattutto nelle aree a rischio dove da anni si attendono impianti di videosorveglianza, così come da anni si attendono le figure di “ispettori ambientali” comunali.
Se l’isola ecologica è operativa ma i cittadini non ne fruiscono probabilmente ci sarà qualche difetto di comunicazione e informazione. Se un qualsiasi individuo può caricare un rifiuto ingombrante sulla propria auto e indisturbato può scaricarlo in qualsiasi angolo della città lo fa perché è certo che non verrà mai sanzionato. Se la Leonia non riesce più a garantire il servizio di bonifica delle discariche forse è perché ha difficoltà economiche dovute ai mancati pagamenti delle quote comunali, forse, … ma questa è un’altra storia.
Paolo Brunetti
Consigliere Comunale
“Testa Alta X Reggio”