Tre persone denunciate dal Corpo Forestale dello Stato per incendio boschivo

Reggio Calabria. Con l’avanzata della stagione estiva è stata intensificata l’attività di controllo e sorveglianza del territorio da parte del Corpo Forestale dello Stato finalizzata alla prevenzione e repressione degli incendi boschivi. Il lavoro degli agenti forestali in questi ultimi giorni, ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di 3 soggetti che dovranno rispondere del reato di incendio boschivo colposo.
In località “Meladoro” del comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, sono stati sorpresi FG e FV, padre e figlio, mentre bruciavano erbe ed arbusti infestanti con l’intenzione di ripulire il terreno. Per la presenza di vento e per le alte temperature, il fuoco si è propagato rapidamente assumendo notevoli proporzioni danneggiando per circa un ettaro il limitrofo bosco ceduo di castagno. Solo il tempestivo intervento delle squadre di operai antincendio ha scongiurato più gravi danni.
Anche a San Roberto, in località “Serro Monaco”, CG, residente a San Roberto, veniva sorpreso dal personale del Corpo Forestale dello Stato dopo aver incendiato dei cumuli di residui vegetali. In questo caso l’incendio si è propagato in un area boscata di circa 2.000 metri quadrati ricoperta da querce e macchia mediterranea.
Gli incendi boschivi di origine dolosa, innescati deliberatamente con l’intenzione, la volontà di aggredire il bosco, costituiscono oltre il 60% del totale. Tuttavia occorre evidenziare che quasi il 30% degli incendi boschivi si originano per negligenza o imperizia come nei casi sopra descritti. Nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, le norme prevedono il divieto di accendere fuochi, di fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio nei boschi e nei terreni cespugliati. E’ consentito l’utilizzo del fuoco per la bruciatura di stoppie e residui vegetali esclusivamente nelle ore mattutine, dalle ore 4.00 alle 8.00 previa comunicazione alla Sala Operativa antincendi boschivi, al Comando Stazione Forestale, al Sindaco e al competente Ufficio della Regione Calabria. Tale operazione deve essere eseguita usando ogni possibile cautela per evitare la diffusione del fuoco.

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