Reggio Calabria. “Fuori tempo massimo e senza possibilità di recupero. Verrebbe da definire così il tentativo di porre in discussione gli assetti istituzionali della Calabria”. Così afferma in una nota il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Alessandro Nicolò. “L’iniziativa di lanciare una petizione popolare, cui peraltro, ha espresso la propria contrarietà con solide e condivisibili argomentazioni il sindaco di Catanzaro, Michele Traversa, da parte di autorevoli esponenti politici calabresi, lede un principio irrevocabile, affermato ed ormai accettato dall’opinione calabrese, frutto di approfondite valutazioni e di un’attenta analisi politica e sociale. Sia chiaro che chiunque può chiedere ai calabresi di esprimersi sulle attuali ubicazioni degli organi di governo regionale, ma puzza di manicheismo e qualunquismo lontano un miglio il tentativo di declinare la necessità di abbattere i costi di funzionamento della politica e delle istituzioni, con decisioni che frantumerebbero la coesione della comunità regionale che dura da oltre 40 anni. Ritengo sia assolutamente inopportuna una discussione di valore squisitamente istituzionale invocando (o provocando?) il volere del popolo sovrano, degradante per il valore stesso della disputa, ai limiti dell’offesa per chi ha accettato, democraticamente e pagando un duro prezzo, i nuovi assetti istituzionali regionali, ovvero, il capoluogo di Regione a Catanzaro, la sede dell’Assemblea legislativa a Reggio Calabria. Peraltro – prosegue Nicolò – sono in corso a Catanzaro massicci investimenti per la realizzazione della nuova cittadella della Regione, per importi prossimi a cento milioni di euro, senza che nessuno nel corso degli ultimi dieci anni abbia mai messo in discussione, indicando magari la necessità di spostare a Lametia Terme la nuova sede della Giunta regionale. E’ fuori luogo – aggiunge Alessandro Nicolò – agitare una discussione di questa natura, ed è invece necessario il richiamo di responsabilità comune a tutti i politici calabresi che finora ha permesso a questa nostra terra di proseguire il suo cammino con coesione democratica. Già da domani, a Palazzo Campanella, la Conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari, alla presenza del Governatore Scopelliti, valuterà un ventaglio di ipotesi per contenere le spese di funzionamento istituzionale. Evitiamo, quindi di ‘fanfaculare’ – conclude il vicepresidente del Consiglio regionale – misurandoci con le “questioni reali”.